la forza del campione (2006)

E anche oggi un film, La forza del campione, basato su fatti reali, raccolti dal protagonista Dan Millman nel libro autobiografico La via del guerriero di pace che è diventato uno dei best-sellers che ha ispirato più persone a fare del loro meglio, a cambiare vita, a non accontentarsi e a capire cosa c’entrano le cose che non capiamo con quelle che capiamo. E a fare quel viaggio interiore che spaventa tanto ma che nasconde i più grandi tesori

Il film racconta la storia di un giovane ginnasta di successo con un unico sogno, vincere l’oro alle Olimpiadi. Tanto concentrato sull’allenamento quanto perso in tutto il resto della sua vita. Scisso in due, da un lato capace in quello che crede importante, dall’altro pieno di lacune nel resto… finchè la vita, come spesso accade, ha una lezione per lui travestita da brutto incidente che mette a repentaglio tutto, vita,  carriera e, dal momento che è tanto identificato con quella parte della sua vita, la fiducia in sé stesso.

Ho amato particolarmente:

  • il personaggio di “Socrate” meravigliosamente interpretato da Liam Neeson, il maestro che tutti vorremmo incontrare (o forse solo io), che mostra e ispira… e che aiuta il ragazzo a tornare ogni volta nel qui e ora… e a capire che tutto è collegato, e che non puoi chiedere il massimo ad una macchina se non hai oliato tutti e dico tutti i suoi ingranaggi.
  • gli alti e bassi del processo che, come dicevamo alla fine del post sulle tappe dello sviluppo della coscienza, non è lineare. E, spesso, spaventa più di quanto attira… una volta che ci siamo addentrati. Soprattutto perchè ci fa sentire soli oltre a unici, e la coperta di Linux di essere come gli altri e difficile da abbandonare
  • il messaggio sulla forza del campione che in realtà non è altro che l’attenzione, la decisione (che porta alla perseveranza, non forza di volontà, non disciplina), la curiosità e l’umiltà.

L’avete visto? Vi è piaciuto? Cosa vi ha colpito di più?

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