L come libertà (di opinione)

21 Feb 24

Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.

La parola libertà è una delle parole in cui credo che la neo-lingua stia facendo il suo lavoro più profondo di riscrittura della storia per manipolare e controllare le menti di uomini e donne di buone maniere.

 Secondo treccani la libertà è la “apacità del soggetto di agire (o di non agire) senza costrizioni o impedimenti esterni, e di autodeterminarsi scegliendo autonomamente i fini e i mezzi atti a conseguirli“.

In ogni tempo ci sono state opinioni che non erano ben viste e, nei periodi più bui, sono state mutate, perseguitate, e punite da un sistema autoritario per poter mantenere la sua autorevolezza nella maggior parte dei suoi componenti.

Tutti possiamo vedere la mancanza di libertà di espressione nei paesi che si considerano poco democratici oggi, o nelle tirannie del passato, e sentirci al sicuro perchè viviamo in un paese democratico moderno.

Il problema, secondo me, è che oggi giorno, quando quelle voci finalmente sono riuscite a uscire allo scoperto, a diffondersi e persino ad arrivare al potere in tante istanze del sistema, stanno applicando le stesse forme di censura contro chiunque la pensi diversamente. Basti informarsi un po’ fuori dai soliti mezzi del main stream.

La buona notizia è che siamo sempre più quelli che sappiamo che la vera lotta contro il pensiero unico va fatta in un territorio in cui nessuno può entrare senza il nostro permesso, la nostra mente. E che non permettere a nessuno di costruire fortezze lì dipende solo da ognuno di noi.

Il mio invito possitivo di oggi, finchè possiamo perchè è sempre più difficile, è proprio a non smettere di prenderci cura di quel terreno così importante, la nostra mente, con tutte le sue capacità: la curiosità, la conoscenza, la consapevoleza e l’opinione. E a dubitare di chiunque voglia darci una spiegazione parziale e semplicistica di quello che ci circonda evitando la discussione e in confronto, persino quando sembra convincente o viene da qualcuno che appreziamo. Che ne dite? Vi va?

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