crisi

14 Jul 21

Vi siete mai accorti che le cose che mettono in crisi le persone non sono sempre le stesse? Quando parlate con un amico e gli raccontate i vostri problemi e loro riescono a vederli con calma e a offrirvi una soluzione perchè non vedono il problema? Non è solo perchè Ci sono situazioni che ci bloccano e non sono le stese per tutti.

Martedì prossimo, all nostro incontro dal vivo di facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica parleremo delle cose che ci mandano in crisi, a ognuno di noi, e di perchè non sono le stese per tutti, perchè c’entrano più con il passato che con il presente, e il passato di ognuno è diverso.

Un po’ per la nostra storia, per le cose che sono successe e quelle che non  sono successe, ma  soprattutto per come le abbiamo vissute, registrate, e per come ce le raccontiamo. Perchè, in fondo, il modo in cui ci raccontiamo le cose moltiplica quello che è successo.

La brutta notizia è che ci insegnano ad aggiungere al nostro racconto un sacco di cose che non c’entrano niente con noi, emozioni e pensieri imposti dalla famiglia, dagli amici, dalla scuola, dalla società, desideri impossibili che si travestono da bisogni e ideali irraggiungibili.

La buona notizia è che possiamo cambiare in ogni momento, che possiamo uscire dai circoli viziosi della nostra vita e costruire circoli virtuosi, ma prima dobbiamo cambiare il modo in cui ci raccontiamo il mondo, in cui parliamo di noi stessi. E ogni crisi che abbiamo è un’opportunità per cambiare, per adattare meglio il nostro personaggio al mondo in cui viviamo.

Il mio invito possitivo di oggi è proprio a partecipare ai nostri eventi, e non solo, anche a cambiare il modo in cui affrontiamo le nostre crisi. A capire che siamo molto più di quello che crediamo di essere, e a comprendere che perchè le cose cambino nel mondo esterno, dobbiamo prima cambiare il mondo in cui le vediamo e le pensiamo. Che ne dite? Vi va?

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