Scream (1996)
È una storia di crimini in un liceo, i morti sono ragazzini e nelle ricerche per trovare l’assasino vengono fuori non solo le loro paure e i loro segreti ma anche quelli delle loro famiglie e della piccola cittadina in cui abitano. Quello che mi piace di più dei film horror è che i personaggi “vittima” ci insegnano esattamente come non dovremmo reagire… In questo film i ragazzi prima prendono in giro i film horror per questo e poi fanno esattamente quello che dicevano che non si doveva fare perchè nel momento in cui ne avrebbero più bisogno si dimenticano la logica o perchè ci sono dei motivi che lo giustificano…
È diventato un classico e molti altri film si sono ispirati ad alcuni aspetti tratti da lui. Ci sono anche stati tre sequel, fino ad arrivare a una saga di quattro, sempre con la stessa modalità, in cui… un po’ si prendono in giro il film horror e un po’ si finisce per usare le stesse loro strategie, in diverse ambientazioni, tempi e luoghi.
La morale è sempre la stessa: ci sono delle ragioni per cui, quello che ci sembre assolutamente illogico a priori… può sembrare l’unica opzione praticabile.
L’avete visto? Vi è piaciuto? Siete d’accordo con le mie “estrapolazioni“?
L come libertà (di opinione)
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
misure straordinarie
Dicono che c’era il bidello di una scuola, che amava il suo lavoro e ci si dedicava al meglio che poteva, pulendo e aiutando chiunque ne avesse bisogno all’interno della struttura. Ma ci fu un periodo in cui si trovò un gravoso compito extra ogni sera: pulire gli specchi del bagno delle ragazze, sporchi di rossetto, giacchè alcune ragazzine, si divertivano quasi ogni giorno ad imprimere “baci a stampo” con il rossetto allo specchio del bagno.
Hygge (2016)
Questa settimana voglio parlarvi di un libro sullo Hygge. Il metodo danese dei piaceri quotidiani, è un argomento che mi interessa da tanto e ho scelto quello di Louisa Thomsen Brits, che mi è piaciuto tanto come prima infarinatura sull’argomento.
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