Metagenealogia (2011)

13 Jul 18

Oggi voglio parlare di un libro molto particolare di Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa, Metagenealogia. Un metodo di analisi dell’albero genealogico e di come la famiglia riversa e trasmette sugli individui energie positive e negative, e sovente l’inconscio familiare interagisce con l’inconscio personale, nel bene e nel male.

Per Jodorowsky uno studio approfondito del proprio albero offre la possibilità di comprendere fino a che punto quello che si pensa, si sente, si desidera o si vive, così come i conflitti e le ferite, possono essere il risultato di un passato familiare, sociale, storico o di un residuo educativo. Come abbiamo visto quando parlavamo delle quattro vite.

La Metagenealogia rivela che in una stirpe si ripetono date, malattie, nascite, morti, incidenti e nomi. Sono come tappe che ricorrono e si trasmettono di generazione in generazione fino ad arrivare a noi, con la precisione di un orologio. E noi tendiamo a identificarci e a essere fedeli ai nostri familiari, anche se questo atteggiamento può risultare doloroso, paralizzante e autodistruttivo.

Svelare le dinamiche del clan familiare ci aiuta a comprendere come problemi del passato ci impediscano di vivere, creare, essere e amare a partire da quello che siamo veramente. In realtà, questo libro è una sorta di cammino iniziatico verso la Coscienza di sé: diventando consapevoli dei tranelli, dei pregiudizi, delle deviazioni di chi ci ha preceduti, possiamo guarire la nostra anima, migliorare il rapporto con gli altri e sapere finalmente chi siamo.

Il testo è arricchito da una serie di esercizi tecnici e consigli pratici che consentono al lettore di lavorare su se stesso e sui propri familiari, per spezzare le catene che tengono prigionieri del passato e ci consentono di realizzarci pienamente come individui. E quindi, di vivere meglio.

L’avete letto? Vi è piaciuto? Raccontatemi la vostra esperienza con il libro… vi va?

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