incidenti di percorso

Ieri all’evento di facciamo pace, con le tapas servite a tavola del Baretti Bis… abbiamo parlato ancora di come imparare dagli errori, dagli eventi. E il primo passo è considerarli “incidenti di percorso“, non dare loro troppa importanza, comprendere, come dicevamo la settimana scorsa, che col senno di poi capiremo il messaggio che avevano per noi. Abbiamo visto anche come ridefinire i nostri obiettivi quando non riusciamo ad avverarli in un’altro modo.

Il segreto è sempre approfondire, fare dei passi indietro, pendere consapevolezza di cosa vogliamo ottenere e del prezzo che ci sarà da pagare. E, con questa nuova consapevolezza potremo scegliere una strategia migliore… Sempre mettendo il focus su noi stessi e non sugli altri… ma tenendo in considerazione anche loro, perchè sono parte dell’equazione.

In tutte le relazioni, che siano di lavoro, di amore, o di qualsiasi altra natura…ci sono dei momenti in cui vogliamo una cosa da qualcun’altro e non riusciamo ad averlo. In quel momento possiamo fare tre cose:

  • ostinarci a pretendere quello che vogliamo senza comprendere che anche l’altro ha i suoi desideri, bisogni e necessità, mettendo più carne sul fuoco e rischiando litigi e rotture
  • arrenderci, dare ragione all’altro ed eliminarci dall’equazione, pur sapendo di avere dei pezzi del puzzle che l’altro non ha…
  • fare un passo indietro, ridefinire l’obiettivo, passare dal “voglio quello” al “voglio trovare la strada per arrivare a quello”, dal “come fai a non capire o non ascoltare” al “come posso fare perchè tu mi capisca o mi ascolti”…

Cosa ne pensate? C’eravate all’incontro? Qualcosa da aggiungere?

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Per assurdo, meno ti soffermi sull’obiettivo finale e più presto ci arriverai. Se tieni un occhio sempre fisso sulla destinazione, te ne rimane solamente uno per guidarti lungo il viaggio.

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