questione di priorità
Ieri, all’incontro di facciamo pace, come previsto abbiamo parlato di valori e di priorità. Abbiamo visto che in un mondo complesso come quello in cui viviamo definire le nostre priorità se non vogliamo che le definiscano le circostanze o qualcun’altro.
Abbiamo visto come spesso cerchiamo di fare troppo, in troppo poco tempo, mancando, senza accorgerci, di responsabilità, di realismo e, soprattutto di consapevolezza, e questa mancanza di coerenza ci indebolisce.
Perciò, è sempre utile definire le priorità per poter essere coerenti e sentirci più forti. Per capire le nostre possibilità reali, e fare le scelte migliori, funzionali per i nostri obbietivi ed ecologiche per il mondo.
Partendo dalle definizioni e dalle valutazioni che ci eravamo dati per ogni aspetto della nostra vita lavorando sulla ruota della vita, abbiamo parlato:
- da una parte dei valori che ci hanno portato a sceglierli, e le priorità che diamo ad ogni valore in caso di conflitto, perchè la complessità della vita crea sempre dei conflitti;
- e dall’altra della veridicità, oggettività e imparzialità del nostro racconto, perchè spesso ci raccontiamo bugie, e facciamo di tutto per continuare a credere a queste storie e rimanere in quella che chiamiamo zona di comfort anche se, in realtà, è soltanto una zona di sicurezza.
Perchè è importante capire quanto siano nostre queste valutazioni e questi concetti e quanto siano stati condizionati dal nostro ambiente, dalla nostra cultura, dalla nostra famiglia, i nostri amici, ecc.
Perchè, se non lo sono, ci sarà sempre una parte di noi infelice che rimarrà insoddisfatta, frustrata e indolente che ci metterà i bastoni fra le ruote.
C’eravate? Vi è piaciuto? Spero di si e vi aspetto ai prossimi incontri…
Cattiverie a domicilio (2024) — bis — bis
Questa settimana ho visto un film di animazione bellissimo, su Netflix, L’elefante del mago, una storia sull’ottimismo, sulla speranza, sulla fantasia e la capacità di credere in qualcosa di più grande di noi.
Un libro di guarigione (2022)
Questa settimana voglio parlarvi di un libro che ho letto solo oggi anche se ce l’avevo da tempo, un libro di guarigione. Conosco personalmente l’autrice, Gaia Rayneri, e non avrei mai detto che “nascondesse” una storia del genere. L’ho letto, regalato e consigliato a ogni persona con sui ho avuto a che fare in questi giorni. E ora lo consiglio anche a voi, di cuore.
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