permesso inconsapevole

17 Mar 21

Martedì scorso, al nostro prossimo incontro ancora online, di facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, abbiamo parlato di quell cose che non ci permettiamo di fare per paura delle conseguenze, la settimana prossima parleremo invece delle cose che permettiamo senza volerle.

Perchè, così come c’è un’allenamento inconsapevole, esiste anche un permesso inconsapevole. Ci sono una serie di cose che diamo per scontate, che permettiamo, a noi stessi o agli altri, senza fermarci a pensare se potremmo negarci.

Per esempio, molti, di questi tempi, e anche prima, ci permettiamo di mangiare troppo, di fare una vita obesogenica, di perseguire solo dei piccoli obiettivi di piacere a breve termine, senza fermarci a pensare le conseguenze a lungo termine di questi piccoli gesti.

O, anche, molti permettono agli altri di trattarli nel modo sbagliato, senza mai pretendere di essere trattati nel modo giustoe senza mai tagliare la corda, per svariati motivi e con la conseguente e cronica insoddisfazione e sofferenza.

La cosa peggiore è che, per la legge di attrazione, il nostro genio ingenuo, ci invia sempre più di quello che permettiamo perchè, per lui, è quello che amiamo.

Il mio invito possitivo di oggi è proprio a comprendere che quello che permettiamo prospera, dentro e fuori di noi. Perchè quando ci permettiamo di procrastinare, la vita ci ferma, ci rallenta… quando ci permettiamo di non dare valore alle persone, la vita ce le toglie… e quando la persona a cui non diamo valore siamo noi… chiediamoci perchè dovrebbe la vita darci quello che vogliamo? Vi va?

p.s. se volete partecipare all’incontro, ci vediamo martedì alle 20.30 su zoom.

0 Comments

Submit a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Jostein GaarderJostein GaarderC'è nessuno?

Da qualche parte tra questo pianeta e la luna, il basso si trasforma in alto e l’alto in basso.

L come libertà (di opinione)

L come libertà (di opinione)

Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.

rimedio contro la morte

rimedio contro la morte

Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.