La tua parola è una bacchetta magica (1927)

19 Nov 21

Questa settimana, ho letto un’altro libro di Florence Scovel Shinn, questa volta ho letto La tua parola è una bacchetta magica, un po’ come il gioco della vita, un compendio di rifflessioni, affermazioni e storie sulla legge di attrazione e il New Thought.

Una riflessione sul potere delle parole, sia quelle che diciamo che quelle che soltanto pensiamo, per creare il mondo che ci circonda, come una bacchetta magica, sia le cose belle che quelle brutte. Sia quando parliamo o pensiamo cose che vogliamo che quando parliamo o pensiamo cose che ci  fanno paura.

In questo seguito del libro di cui abbiamo parlato la settimana scorsa, spiega meglio il suo metodo e ribadisce l’invito a sfuggire dalla legge karmica, con la fede nella Grazia, nel Cristo, e il Perdono che è la miglior arma contro i pensieri negativi. Paura, rancore, invidia, sono legati a pensieri di scarsità, di separazione e di solitudine, che si riflettono attorno a noi. Se, invece, riusciamo a perdonare tutto e a tutti, anche noi stessi, possiamo attrarre a noi una realtà migliore e dei risultati più adeguati.

Spiega anche molto bene perchè il pensiero positivo non basta, perchè a volte non funziona, ed è perchè serve una fede molto forte e spesso non l’abbiamo, la confondiamo con la speranza, che è tutta un’altra cosa.

Per finire aggiunge delle affermazioni con cui possiamo ripristinare il rapporto di fede nell’universo, in Dio o come vogliamo chiamarlo, in ogni aspetto della vita, per attirare il successo, la prosperità, la felicità, l’amore, il matrimonio, per superare le perdite, per riuscire al meglio a fare una vendita o un’intervista, per chiedere orientamento o protezione, per migliorare la nostra memoria, o la nostra salute, seguendo il disegno divino invece che i dettami del nostro EGO.

“Agita sopra tutte le imperfezioni la bacchetta della Parola e il deserto si rallegrerà e fiorirà come una rosa”

L’avete letto? Vi è piaciuto? Raccontatemi la vostra esperienza con il libro… vi va?

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