Istruzioni di volo per aquile e polli
Il suo non è solo un invito, è un grido: “Svegliatevi!”. Con grande umorismo e tanta semplicità, tra parabole indiane, battute, storielle divertenti, ed esercizi pratici, di rilassamento, di gratitudine, di meditazione, di consapevolezza, di chiarezza…
Una riflessione mi ha colpita particolarmente, quella sulla parola “normale”, sulle persone normali. Dice de Mello che tutti i problemi psicologici hanno la loro radice nell’inibizione.” Nel fatto che preferiamo essere normali a sani. E ci spiega “In cosa si distingue una persona normale da una persona sana? La persona normale vive per le norme e quella sana è come un barbaro: se è felice lo dimostra in modo tale che chiunque lo vede e lo sente. È sana, e non si adegua alla società”.
È il suo personale modo di dire che le persone felici sono quelle che, nella ricerca di equilibrio fra umanità e società, scelgono l’umanità… e quelle infelici sono quelle che scelgono la società. Perchè la società ci vuole schiavi e mantenerci tristi e insoddisfatti è il modo migliore per controllarci.
È il suo invito a svegliarci e distaccarci dalle credenze su quello che dovremmo fare e quello che non dovremmo fare. E a scegliere per noi stessi, con un arma che ci può rendere invincibili, la consapevolezza.
Ci aiuta a trovare la risposta alla domanda, cosa fare per essere felici? e la sua risposta è: Nulla. Non c’è niente in più da fare, ma in meno, c’è solo da smettere di credere che siano necessarie cose che non lo sono e di smettere di inseguire obiettivi che non sono nostri. E le nostre vere intenzioni sgorgheranno con facilità.
<< prima dell’illuminazione avevo un problema perchè ero depresso, dopo l’illuminazione sono ancora depresso, ma non ho problemi…>>
Lo avete letto? Cosa ne pensate?… Aspetto i vostri commenti…
L come libertà (di opinione)
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
0 Comments