il contesto…

Parlando tre lingue è facile che qualcuno mi confonda con un’enciclopedia umana e mi chieda la traduzione di una parola, spesso rispondo subito; ma, ancora più spesso, la mia risposta è “contesto?”. Perchè molte parole non hanno un unico significato (e per tanto una sola traduzione), ma diversi in funzione del contesto, serve, oltre alla traduzione, un lavoro precedente di interpretazione.

A volte è obvio, come per esempio, la parola nipote, può essere dello zio o del nonno. E, sia in spagnolo che in inglese, si usano parole diverse per ognuno dei casi. Ma altre è più sottile, ci sono connotazioni nel contesto, nelle parole vicine, nei verbi e nelle caratteristiche delle persone che non sono le stesse in tutte le lingue… persino l’articolo che dipende dal genere… il letto in spagnolo è la cama. Non cambia solo la parola ma anche ciò che la circonda.

Il fatto è che lo stesso vale per ogni conclusione che traiamo sulle persone, senza conoscere bene il loro contesto non possiamo essere sicuri di aver capito bene e la nostra traduzione nel nostro modo di vedere potrebbe essere sbagliata.
Perciò, prima di trarre conclusioni, è buona abitudine fermarsi un attimo e fare attenzione, chiederci se conosciamo tutti i dettagli del contesto della persona che ha pronunciato la parola, se per lei ha lo stesso significato che ha per noi, se la usa nello stesso modo che la usiamo noi… e, se necessario, chiedere conferma delle nostre deduzioni… soprattutto quando ci fanno arrabbiare, rattristare o innervosire…

Può sembrare difficile, ma possiamo provare, alleniamoci!

0 Comments

Submit a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Dr. Wayne W. DyerDr. Wayne W. DyerLe tue zone erronee

Tu non sei solo la persona che in precedenza hai deciso di essere, ma quella che scegli di essere oggi.

L come libertà (di opinione)

L come libertà (di opinione)

Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.

rimedio contro la morte

rimedio contro la morte

Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.

Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)

Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)

Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.

S come sfortuna e sfida

S come sfortuna e sfida

Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.