Fortunati si diventa (2014)
Fortunati si diventa (in spagnolo La buena suerte), racconta due storie in una, come Chi ha spostato il mio formaggio, la storia di un incontro “fortunato”, tra due anziani che erano stati amici da bambini e poi si erano persi di vista, e la storia che uno dei due racconta all’altro, ambientata nel mondo magico, medioevale e fantastico di Merlino e i suoi cavalieri.
Nel racconto Merlino lancia una sfida, dice <<Fra sette notti il Quadrifoglio Magico, la pianta che dona fortuna illimitata a chi la possiede, nascerà in qualche punto della Foresta Incantata’. Chi accetta la sfida di andare a cercarlo?>> E la maggior parte dei cavallieri pensa che sia uno scherno e non accetta, solo due accettano e decidono di provare, ma con atteggiamento completamente diversi. Uno, l’ottimista, pensa che sia possibile e che gli inconvenienti siano “gestibili”. L’altro, il pesimista, pensa che sia impossibile e che gli inconvenienti siano conferme della sua idea.
Non vi dico come va a finire ma,finita la storia il vecchio racconta il legame di essa con la propria vita ed entrambi arrivano alla conclusione che non è mai tardi per cambiare atteggiamento. È proprio un libro che ti riempie di speranza e allo stesso tempo ti fa vedere come l’atteggiamento sia tutto nella vita.
Secondo me, una storia simile succede ogni volta che abbiamo una idea un po’ diversa dal solito, una parte di noi crede che sia possibile e fa tutto il necessario e una parte di noi crede che sia impossibile e usa ogni stimolo esterno per ribadire il concetto… Voi a quale dei due cavallieri ascoltate di più?
Se non lo conoscete, vi consiglio di leggerlo, è veramente molto corto e vale la pena… Aspetto i vostri commenti
Cattiverie a domicilio (2024) — bis — bis
Questa settimana ho visto un film di animazione bellissimo, su Netflix, L’elefante del mago, una storia sull’ottimismo, sulla speranza, sulla fantasia e la capacità di credere in qualcosa di più grande di noi.
Un libro di guarigione (2022)
Questa settimana voglio parlarvi di un libro che ho letto solo oggi anche se ce l’avevo da tempo, un libro di guarigione. Conosco personalmente l’autrice, Gaia Rayneri, e non avrei mai detto che “nascondesse” una storia del genere. L’ho letto, regalato e consigliato a ogni persona con sui ho avuto a che fare in questi giorni. E ora lo consiglio anche a voi, di cuore.
Il potere del ma
In questi giorni mi sono trovata a parlare molto con una persona in una situazione molto difficile, in uno di quei momenti in cui tutti i pensieri si agrovigliano e nella confusione è difficile restare sereni ed essere positivi, ottimisti.
L come libertà (di opinione)
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
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