Psicocibernetica (1960)
Oggi voglio parlarvi di un’altro libro che è stato molto importante che avrei voluto leggere prima, Psicocibernetica, in cui Maxwell Maltz, chirurgo plastico, spiega come nella sua pratica aveva trovato dei pazienti a cui un’operazione per migliorare l’aspetto fisico aveva cambiato la vita (intesa come pensieri, azioni e abitudini) e altri a cui non solo non aveva migliorato ma persino aveva peggiorato la loro percezione di felicità, arrivando persino a non vedere i risultati del suddetto cambiamento.
Partendo da questo inizia a studiare le differenze fra queste persone e arriva a descrivere con esempi dei suoi pazienti, l’importanza dell’immagine di se, che si è formata nel nostro passato, e che condiziona gli aspetti della realtà che riusciamo a percepire, (che saranno quelli che ci aiutano a mantenere questa), come se fossimo ipnotizzati. Perchè osserva che il sistema nervoso umano non riesce a capire la differenza fra una esperienza vera e una immaginaria.
Partendo da questo arriva anche a proporre unamodalità per poter cambiare, poco a poco, questa nostra autoimmagine, come tutte le credenze, mettendo in moto dei piccoli dubbi che rompano il cerchio della nostra convinzione. Sempre combinando, dice, immaginazione (pensiero) e azione. Perchè senza l’azione ci vorrebbero troppi pensieri per cambiare le nostre credenze e la nostra autoimmagine.
Infatti, per attivare il nostro innato meccanismo del successo:
- partendo da un desiderio,
- dobbiamo concretarlo in un obiettivo,
- verso il quale dobbiamo mettere in moto delle azioni,
- sempre con gli occhi aperti per ricevere feedback il più pulito possibile,
- e con la volontà di fare le correzioni necessarie quando i risultati non sono quelli che ci aspettavamo.
Sono tutte cose che oggi ci sembra di aver già sentito ma questo libro fu scritto più di cinquant’anni fa e fu un precursore di molti degli autori di cui abbiamo imparato tanto. Ve lo consiglio perchè è molto semplice e chiaro, non è scritto da uno psicologo e nemmeno da un guru spirituale, ma da un medico il cui lavoro era aiutare le persone a sentirsi meglio coi loro corpi dal punto di vista fisico incuriosito perchè a volte non bastasse, anche se il risultato era ottimo.
Lo avete letto? Cosa ne pensate?… Aspetto i vostri commenti…
L come libertà (di opinione)
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
misure straordinarie
Dicono che c’era il bidello di una scuola, che amava il suo lavoro e ci si dedicava al meglio che poteva, pulendo e aiutando chiunque ne avesse bisogno all’interno della struttura. Ma ci fu un periodo in cui si trovò un gravoso compito extra ogni sera: pulire gli specchi del bagno delle ragazze, sporchi di rossetto, giacchè alcune ragazzine, si divertivano quasi ogni giorno ad imprimere “baci a stampo” con il rossetto allo specchio del bagno.
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