Il segreto di Lena (1991)
Il libro racconta la storia di una bambina molto arrabbiata con i suoi genitori perchè non fanno tutto quello che chiede, anzi, pretendono che lei faccia quello che vogliono loro. Anche quando lei sa molto meglio quello che è meglio per lei.
Per “obbligarli” a fare quello che vuole lei cerca una maga, una strega, una fata, che le da delle zollette magiche che, ingerite dai genitori, li ridurrà alla metà ogni qualvolta la contraddiranno. E così fa, finchè diventano così piccoli da potersi nascondere sotto il divano.
Peccato che poi, succedono delle cose che le fanno paura, che non riesce a gestire, ci sono situazioni in cui vorrebbe avere i suoi genitori, com’erano, grandi, a proteggerla, ad aiutarla, a supportarla. E anche loro vorrebbero farlo, ma non possono, non senza l’aiuto della maga… che si fa viva nel momento giusto. Ma l’ultima decisione corrisponde a lei, a Lena, che deve decidere di fare la cosa giusta, che deve fare la cosa giusta, anche se non le piace.
Quello che mi è piacciuto di più, (oltre a ogni singola parola, ogni singola descrizione e ogni singolo personaggio) è il finale. Quando si scopre che la magia è meravigliosa, ma la volontà, la costanza (non la disciplina, non la ubbidienza, non le streghe o i genitori) e l’abitudine sono la forza più potente!
Lo avete letto? Cosa ne pensate?… Aspetto i vostri commenti…
L come libertà (di opinione)
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
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