Istruzioni di volo per aquile e polli

Anche oggi voglio parlarvi di un libro del padre Anthony de Mello che potrebbe essere un bel regalo di Natale, questa volta si tratta di Istruzioni di Volo per Aquile e Polli, un insieme di storielle che ci fanno vedere il mondo da diversi punti di vista, alcuni conosciuti, altri nuovi, ma che… messi nel giusto ordine possono aprire delle porte.

Il suo non è solo un invito, è un grido: “Svegliatevi!”. Con grande umorismo e tanta semplicità, tra parabole indiane, battute, storielle divertenti, ed esercizi pratici, di rilassamento, di gratitudine, di meditazione, di consapevolezza, di chiarezza

Una riflessione mi ha colpita particolarmente, quella sulla parola “normale”, sulle persone normali. Dice de Mello che tutti i problemi psicologici hanno la loro radice nell’inibizione.” Nel fatto che preferiamo essere normali a sani. E ci spiega “In cosa si distingue una persona normale da una persona sana? La persona normale vive per le norme e quella sana è come un barbaro: se è felice lo dimostra in modo tale che chiunque lo vede e lo sente. È sana, e non si adegua alla società”.

È il suo personale modo di dire che le persone felici sono quelle che, nella ricerca di equilibrio fra umanità e società, scelgono l’umanità… e quelle infelici sono quelle che scelgono la società. Perchè la società ci vuole schiavi e mantenerci tristi e insoddisfatti è il modo migliore per controllarci.

È il suo invito a svegliarci e distaccarci dalle credenze su quello che dovremmo fare e quello che non dovremmo fare. E a scegliere per noi stessi, con un arma che ci può rendere invincibili, la consapevolezza.

Ci aiuta a trovare la risposta alla domanda, cosa fare per essere felici? e la sua risposta è: Nulla. Non c’è niente in più da fare, ma in meno, c’è solo da smettere di credere che siano necessarie cose che non lo sono e di smettere di inseguire obiettivi che non sono nostri. E le nostre vere intenzioni sgorgheranno con facilità.

<< prima dell’illuminazione avevo un problema perchè ero depresso, dopo l’illuminazione sono ancora depresso, ma non ho problemi…>>

Lo avete letto? Cosa ne pensate?… Aspetto i vostri commenti…

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