chi credi di essere
Nel prossimo evento di facciamo pace, parleremo di chi siamo, chi siamo diventati, chi crediamo di poter diventare. Parleremo di come si è costruita quella che chiamiamo la nostra personalità. E di come possiamo cambiare gli aspetti di questa che non amiamo, che non ci fanno felici.
Abbiamo già parlato del fatto che la nostra personalità dipende dai nostri pensieri e dalle nostre parole, dai nostri atti e dalle nostre abitudini. In questo incontro parleremo di come funziona questa dipendenza, in relazione col tempo. Di come la nostra personalità di oggi (il nostro corpo, le nostre possibilità, le nostre potenzialità), dipendono delle nostre abitudini di ieri. E di come la nostra personalità e le nostre possibilità di domani dipenderanno di quello che pensiamo, diciamo e facciamo oggi.
E parleremo dello strumento migliore che abbiamo per gestire questa dipendenza, per tornarla a nostro favore… che è la consapevolezza. L’abitudine di guardarci dentro, di scegliere con la nostra testa, di comprendere cosa ci piace e cosa non ci piace, di decidere per noi stessi cosa vogliamo e cosa non vogliamo, invece che seguire sempre delle norme esterne e dei dettami di una qualsiasi figura autorevole esterna, oggettivamente corretti.
Cosa ne pensate? Vi incuriosice la cosa? Vi aspetto!
L come libertà (di opinione)
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
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