Lo stagista inaspettato (2015)
Una storia meravigliosa sulle insicurezze e le sicurezze, sulle diverse età, e su come… quando uno sa cosa deve o vuole fare, tutto è molto più semplice. Ma soprattutto una ode alla squadra, che più è multidisciplinare più è capace. Infatti, ci mostra come i menbri di una squadra, quando diventano amici e creano dei “veri” rapporti li uni con gli altri possono aiutarsi a superare qualsiasi difficoltà. E come, per creare quei rapporti, ci sia bisogno di tre cose: mettersi al servizio degli altri, non cercare di avere SEMPRE ragione, ma riconoscere ad ognuno uno spazio di autonomia/crescita e soprattutto volersi bene.
Tutto questo viene semplice al personaggio che interpreta De Niro, alla sua età, non ha più bisogno di dimostrare nulla, ha già preso tanto dalla vita e sa che tutto quello che prendi prima o poi ti viene portato via e solo quello che dai, quello che sai fare, sarà sempre tuo, e che la felicità del dare è molto più intensa e duratura di quella del ricevere. E in poco tempo, si contagia come una malattia infeziosa e sono tutti più felici e sicuri di se.
É una commedia simpatica e leggera, ma volendo ci sono tante cose che potremmo applicare nella nostra vita, preferibilmente prima di diventare pensionati.
L’avete visto? Vi è piaciuto? Siete d’accordo con le mie “estrapolazioni“?
L come libertà (di opinione)
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
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