Il Codice Segreto del Linguaggio (2019)

17 Apr 20

Il secondo libro di Paolo Borzacchiello, per la mia quarantena è Il Codice Segreto del Linguaggio comprato insieme a Il super senso, e dimenticato nella lista di libri da leggere fino a quando non è arrivato il momento, come sempre una gioia da leggere.

Un saggio che ci insegna come affinare la nostra intelligenza linguistica e costruire la comunicazione perfetta in 10 passi, perchè più spesso di quanto crediamo, non otteniamo quel che vorremmo più perchè non ci capiscono, non ci spieghiamo, che perchè l’altro non ce lo voglia concedere.

In dieci capitoli ci spiega come valutare e migliorare dieci aspetti, i più importanti, per ottimizzare le nostre comunicazioni.

Iniziando dall’analisi della sequenza dei tre cervelli, che ci ha “mostrato” come funziona nel suo libro La parola magica, e poi passando dall’importanza della semantica e delle parole alte, basse e tossiche che possono sembrare sinonimi ma richiamano emozioni e condizionano altamente quello che “ascoltiamo”.

C’è un bellissimo capitolo dedicato alla coerenza e pertinenza metaforica, con molti esempi per dimostrare quanto, per evitare errori nel “descifrare” il messaggio, sia importante parlare il più possibile il linguaggio dei destinatari.

Poi va avanti con le 6 regole della scrittura efficace, di Calvino (legerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e coerenza) l’importanza di pattern o schemi linguistici e dello storytelling, per coinvolgere l’ascoltatore o il lettore.

Parla anche di linguaggio persuasivo, software mentale (m. i. c. r. o.) ed elementi di semiotica oltre le parole. Ma soprattutto,  delle CTA (call to action) della precisione delle richieste, perchè non possiamo dimenticare che, se comunichiamo, è per ottenere qualcosa e più chiaramente lo definiamo più sarà facile, se abbiamo fatto bene il resto, che il messaggio porti i suoi risultati.

 L’avete letto? Vi è piaciuto? Raccontatemi la vostra esperienza con il libro… vi va?

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