due domande
Ieri, al nostro incontro, ancora online, di facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, abbiamo parlato di potere, di quelle cose che vorremmo fare ma non facciamo, decidiamo di non fare, più o meno consapevolmente, perchè crediamo di non potere o di non dovere fare.
Ci sono principalmente quattro ragioni per cui non facciamo quel che vogliamo, le abbiamo chiamate le gabbie della bestia, perchè cercano di ingabbiare la bestia che è in noi: non è possibile, non si fa, non va bene, non si deve fare, non è necessario e non è importante…
La buona notizia è che, essendo solo nella nostra mente, anche le chiavi lo sono, possiamo aprirle facendo delle domande, principalmente tre: chi l’ha detto, quando, e perchè?
Oltre alle domande specifiche per ogni gabbia, di cui abbiamo già parlato, la domanda più importante è sempre perchè voglio proprio quello, cosa penso che proverei se lo avessi, facessi, fossi… Perchè solo quando avremo chiaro qual’è la nostra motivazione saremmo veramente liberi di scegliere o inventare la strada migliore per arrivarci.
Il mio invito possitivo di oggi è proprio a riprendere a fare domande, a studiare il mondo con la curiosità di un bambino perchè abbiamo imparato e diamo per scontate tante cose sbagliate, che ci hanno insegnato per proteggerci mantenendoci bambini, o obsolete, che un tempo erano funzionali ma il mondo è cambiato e non lo sono più. Vi va?
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l’arte di pensare chiaro (2014)
Oggi voglio parlarvi di nuovo di un libro di Robin Sharma, Il club delle cinque del mattino, un romanzo meraviglioso che parla del tempo che molti sentiamo che non è mai abbastanza, per fare tutto quello che vogliamo e per farlo bene, di dove trovarlo, e di come sfruttarlo al meglio.
l’erba cattiva (2018)
Anche questa settimana, e sempre per caso su Nextflix, ho visto un film francese molto simpatico, L’erba cattiva, una riflessione molto carina su come possiamo superare le difficoltà, per grosse che esse siano, con l’aiuto di qualcuno che non ha i nostri stessi problemi, anche se ha degli altri.
giocatori PRO
Ieri, al nostro incontro, ancora online, di facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, abbiamo parlato, come promesso, delle diverse parti di noi e di una tecnica per riconoscerle, per integrarle, ma soprattutto abbiamo parlato del perchè stiamo facendo questi incontri, per diventare dei giocatori livello P.R.O. di questo gioco che è la vita.
Bellissima riflessione, sempre utile e nel momento giusto. Grazie Amor!
Grazie carissima, a presto!