aiutare a svegliarsi

03 Oct 17

La cosa più difficile in assoluto quando uno inizia a capire un po’ di più, a svegliarsi, a usare la propria testa, è che si sente un profondo desiderio di aiutare gli altri a fare lo stesso, ad essere più sereni e ottimisti. Ma, sapendo che solo ognuno è responsabile delle proprie emozioni, non è semplice. Spesso ricadiamo in vecchie abitudini e modalità e pretendiamo che gli altri facciano come noi sappiamo sia meglio. La più frequente è quello che alcuni chiamano ego spirituale, una parte di noi che inizia a capire un po’ meglio come funziona il mondo ma ancora non del tutto e vuole controllare il “risveglio” degli altri. Vogliamo dare loro una mano, ma spesso finiamo per insistere e avere degli effetti contrari a quelli che volevamo. A volte persino si arrabbiano e si difendono, e non capiamo perchè, quando noi volevamo solo aiutarli. Come si dice, se cerchiamo di aiutare una farfalla ad uscire dalla sua crisalide la uccideremo, se… invece pazientiamo finchè le sue ali sono pronte, esce da sola e vola! La più crudele è lo sprono, perchè spronare qualcuno è un insulto alla sua intelligenza e alla sua capacità di fare da solo. I motivatori, i personal trainer, e persino i genitori e i compagni che spronano qualcuno a cambiare, spesso falliscono e più spesso ancora producono un effetto yo-yo come quello delle diete. Per un po’ funziona ma appena finisce il suo effetto, i muscoli esercitati controvoglia diventano più molli di prima. Il modo migliore, invece, è quello di mostrare loro la strada, di dare l’esempio, di fare vedere che è possibile fare, vedere, sentire, le cose in un altro modo. E, dal momento che non sempre è posibile, ricordarci che solo quando stiamo veramente bene possiamo aiutare gli altri. Il resto del tempo dobbiamo concentrarci nell’aiutare noi stessi, nel rinforzarci e rasserenarci e creare al nostro interno quell’amore e quella gioia che serve per creare le condizioni necessarie perchè anche gli altri possano svegliarsi. Può sembrare difficile, ma possiamo provare, che ne dite?

0 Comments

Submit a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

È più sicuro cercare nel labirinto che rimanere in una situazione senza formaggio

L come libertà (di opinione)

L come libertà (di opinione)

Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.

rimedio contro la morte

rimedio contro la morte

Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.

Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)

Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)

Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.

S come sfortuna e sfida

S come sfortuna e sfida

Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.