perdonare
Come potete immaginare, per parlare di perdono il mio libro preferito è il Corso in Miracoli, una spiegazione aggiornata nel tempo e nel linguaggio del messaggio di Gesù, anche se non credo che i miracoli e il perdono siano una questione soltanto cristiana, anzi… Questo concetto di perdono è comune a molte culture.
Dicono che chi cerca di lanciare una palla di fuoco verso qualcun’altro non ci può riuscire perchè brucia così tanto la sua mano da non poter fare altro che lasciarla cadere. Non perdonare è come ostinarsi in questo. Più è grande la nostra rabbia, più grande sarà la palla di fuoco e più ostinati saremo nel lanciarla anche se ci stiamo bruciando. Vorremmo farlo a qualunque costo. A questo punto la nostra rabbia diventa il nostro peggior nemico.
Secondo questo libro, non dovremo perdonare gli altri perchè siamo buoni o perchè siamo superiori a loro, ma perchè siamo superiori alle loro offese, ai loro attacchi. Perchè siamo più potenti e niente può alterarci se non glielo permettiamo noi. Tornando all’esempio di prima, la palla di fuoco l’abbiamo creata noi e possiamo semplicemente non crearla o lasciarla cadere e continuare la nostra strada.
Se incontro persone che fanno cose che mi fanno arrabbiare, posso accettare i loro invito e arrabbiarmi, e in questo modo rinforzo il pensiero che loro sono più forti di me, o lasciar perdere e continuare la mia strada e rinforzare il pensiero che sono più forte io.
Cosa ne pensate? Vi incuriosice la cosa? Vi aspetto!
Auguri e com — bis — bis — bis — bis — bis — bis — bis
Una delle attività che più mi piace fare come coach è la mediazione, può essere di coppia, in famiglia, o con qualsiasi tipo di gruppo in cui ci sono persone che hanno interessi diversi. Amo questo lavoro perchè è un po’ come fare interpretariato fra persone che parlano lingue
Paradise (2023) — bis — bis — bis
Questa settimana ho visto un film di animazione bellissimo, su Netflix, L’elefante del mago, una storia sull’ottimismo, sulla speranza, sulla fantasia e la capacità di credere in qualcosa di più grande di noi.
N come nazionalismo — bis — bis — bis — bis — bis — bis
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è interpretazione, perchè la realtà non è la stessa per tutti, dipende molto da noi, da come la vediamo e da come interpretiamo quel che vediamo.
L come libertà (di opinione)
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
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