Chi ha spostato il mio formaggio (2001)

22 Sep 17

Oggi parliamo del libro Chi ha spostato il mio formaggio, di Spencer Johnson, una storia che in realtà sono due. Inizia con una riunione nella quale si racconta una storia che parla di gnomi e topi, di labirinti e di formaggio, della parte della nostra umanità che può fregarci, e di come imparare dagli animali a non arrenderci e a non lamentarci e a non disperare. Di come il cambio a volte è necessario (in risposta ai cambiamenti esterni) e rifiutarsi di cambiare non aiuta nessuno. Ma, se siamo attenti possiamo prevenire e goderci la vita.

Nella storia il formaggio rappresenta quello che desideriamo nella vita, può essere l’amore, la felicità, l’amicizia, la richezza, l’abbondanza, il riconoscimento degli altri, il lavoro… ecc. E il labirinto rappresenta gli ostaccoli che troviamo per raggiungerlo, la “strada” che dobbiamo percorrere per raggiungere il formaggio. E i quattro personaggi rappresentano parti della nostra personalità, vocine nella nostra testa.

Nella storia vediamo come le parole “ho diritto“, “ho fatto piani“, ecc. fregano ai due gnomini… Cosí come la loro capacità di immaginare cose, quando la usiamo per impuntarci. Ma, soprattutto, l’ignoranza volontaria, la prepotenza di credere che le cose saranno come diciamo noi solo perchè lo diciamo noi e di pensare di essere più forti o di meritare di più degli altri.

Ho amato particolarmente tutti i personaggi, ognuno in un modo diverso:

  • Nasofino e Trottolino, i topi, istintivi, senza troppi pregiudizi. Non hanno bisogno di molto, non si adeguano, non danno niente per scontato, vivono nel qui e ora… come tutti gli animali.
  • Tentenna, molto umano, naturalmente umano, innocente, curioso, comodo, ma ancora capace di uscire dalla sua zona di comfort quando neccessario.
  • Ridolino, il più “civilizzato“, il più “educato“, quello più “evoluto” e nella sua (presunta) superiorità il più inflessibile, che rifiuta tutto quello che è nuovo, e vuole solo che tutto torni come era prima, anche se è impossibile.

Lo avete letto? Cosa ne pensate?… Aspetto i vostri commenti…

0 Comments

Submit a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Jostein GaarderJostein GaarderC'è nessuno?

Nulla al mondo è normale. Tutto ciò che esiste è un frammento del grande enigma.

Paradise (2023) — bis — bis — bis

Paradise (2023) — bis — bis — bis

Questa settimana ho visto un film di animazione bellissimo, su Netflix, L’elefante del mago, una storia sull’ottimismo, sulla speranza, sulla fantasia e la capacità di credere in qualcosa di più grande di noi.

L come libertà (di opinione)

L come libertà (di opinione)

Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.