Trova la tua persona vitamina (2023)
Oggi vvoglio parlarvi del secondo libro della mia psichiatra preferita, Marian Rojas Estapé, che si intitola Trova la tua persona vitamina, in famiglia, nella coppia, con gli amici, sul lavoro, in cui parla dell’importanza di imparare a riconoscere le persone vitamina, quelle che ci fanno stare meglio.
Con il solito linguaggio semplice e conciso, ci spiega gli effetti che tutti abbiamo sempre “notato” ma oggi giorno le nuove scoperte degli studi neuroscentifici stanno dimostrando.
E ci insegna a riconoscere (dalle reazioni del nostro corpo) le persone e le relazioni tossiche, quelle con cui ogni interazione è fonte di ormoni negativi, che ci fanno sentire minacciati, sbagliari, incapaci e frustrati, che hanno il potere di annichilirci, impedendoci di pensare lucidamente, di rilassarci e di vivere serenamente e raggiungere i nostri obiettivi.
E anche quelle la cui energia positiva ci trasmette vitalità ed empatia, ci fa sentire capaci e in grado di dare il meglio di noi stessi.
Ci parla del potere dell’ossitocina, l’ormone della fiducia, dell’amore, dell’amicizia e della maternità che può essere un potente antagonista diretto del cortisolo, l’ormone dello stress, così presente in una società andiogenica come quella in cui viviamo.
Ma, soprattutto, ci insegna in maniera molto pratica come proteggerci dalle persone tossiche e ci invita ad allontanarle se non riusciamo a fare diversamente, perchè ci va della nostra salute se non lo facciamo.
Le meraviglie dell’attaccamento – la conoscenza della nostra storia personale contribuisce a guarire le ferite del passato, controllare la nostra voce interiore e interagire con le persone più care.
L’universo del piacere e dell’amore – gli strumenti necessari per comprendere le nostre relazioni sentimentali, risolvere le difficoltà che incontriamo, conoscere e capire la sessualità.
E finalmente ci invita a diventare noi stessi delle persone vitamina per noi stessi e per gli altri, investendo sui legami che sono la vera chiave della felicità – e adesso lo dimostrano anche le neuroscienze e la biochimica.
Lo avete letto? Cosa ne pensate?… Aspetto i vostri commenti…
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.



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