Nel castello interiore (2015)
C‘era ancora un libro di Caroline Myss che non trovavo, Nel Castello Interiore. La via che ti porta a dio e rivela lo scopo della tua anima. Finalmente sono riuscita a trovarlo nel formatto che piace a me e ve ne parlo perchè l’ho adorato fin dalle prime pagine.
Come nei suoi altri libri, ci parla di noi da un’altro punto di vista, più energetico, più spirituale, di paradigmi, metafore e archetipi che ci guidano nella nostra vita e che, spesso ci limitano, per come ce li hanno raccontati.
Infatti, lei, con un’osservazione da un punto di vista molto diverso, uscendo da tutto quello che ci circonda e ci condiziona, ci mostra un’altro mondo possibile. Ci fa notare come la nostra dipendenza dalla mente per capire e per avere contatti con il mondo, ci limiti e ci impedisca di avere rapporti con lo spirituale e con il divino.
Dice che, spesso, chiediamo al divino cose materiali e che quando riceviamo le risposte, dal momento che sono spirituali, e la mente non può comprenderle, finiamo per dedurre che non ci sia stata risposta. Solo l’anima potrebbe capirle, ma non la conosciamo, la mente l’ha sempre ignorata.
Questo libro è un invito e una guida di viaggio per conoscere la nostra anima, come se fosse un castello, con delle dimore e delle stanze, con degli esercizi per conoscerci meglio. Partendo dagli scritti dei mistici medioevali, aggiornata e adattata per aiutarci a diventare mistici senza monasterio, nel mondo in cui viviamo oggi.
L’avete letto? Vi è piaciuto? Raccontatemi la vostra esperienza con il libro… vi va?
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.



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