la stessa storia
Dicono che c’era una volta una donna molto saggia che aiutava tutti quelli che andavano da lei per chiederle consiglio. Abitava in una casetta nelle montagne e, anche se il percorso per arrivarci non era facile, i problemi che avevano nelle loro vite sembravano più difficili ancora.
Ci fu un periodo in cui notò che molte persone tornavano spesso e decise di scendere in paese per parlare a tutti. Chiese a tutti quelli che venivano da lei di radunarsi in piazza perchè voleva raccontare a tutti una cosa importante.
Quando furono tutti in piazza per prima cosa ringraziò loro della loro fiducia e dei regali che le portavano quando venivano a trovarla, poi raccontò una storiella divertente che le era successa quando era giovane.
Tutti risero e la donna sembrò persino arossire. Poi ci fu un minuto di silenzio e quando la donna riprese a parlare raccontò di nuovo la stessa storia. Quella seconda volta pochi risero. La storia era divertente soprattutto perchè era inaspettata, nel momento in cui l’avevano già sentita non lo era più, e i pochi che risero pensarono che la donna stava perdendo colpi.
Dopo qualche minuto di silenzio, questa volta un po’ più scomodo, la donna iniziò a parlare per la terza volta. E di nuovo raccontò la stessa storia.Tutti quelli che contavano sulla sua saggezza si sentirono persi, si guardavano tra di loro e si chiedevano se avrebbero potuto continuare a chiederle consigli.
Questa volta nessuno rise, e non ci fu nemmeno un vero silenzio. Le persone nella piazza iniziarono a mormorare, sempre più rumorosamente, e la donna dovete alzare la voce per farsi sentire.
– So cosa state pensando, -disse, e tutti si zittirono perchè si aspettavano di nuovo la stessa storia- state pensando che sto perdendo la ragione perchè vi ho raccontato la stessa storia tre volte. Ma l’ho fatto di proposito. La storia era divertente, ma la terza volta non lo era più, non volevate più sentirla, invece, le vostre storie tristi, paurose, le vostre delusioni, ve le raccontate mille volte e non vi stancate mai. Spesso venite a raccontarmi la stessa storia e mi chiedete lo stesso consiglio più volte. Sono venuta a farvi questa piccola dimostrazione per invitarvi ad andare avanti, a smettere di rovistare nelle vecchie storie tristi e a viverne nuove storie diverse, a rischiare di sbagliare, perchè il passato lo conosciamo già ma il futuro può essere diverso se smettiamo di rimuginare…
The Shack (2017)
Questa settimana, anche se le feste sono finite, voglio parlarvi di un film “religioso”, un film cristiano, sul dolore, sulla fede e sulle crisi mistiche, sui giudizi e sul perdono, che ci racconta un’idea di Dio come piace a me, dotato di empatia infinita e non selettiva.
Un libro di guarigione (2022)
Questa settimana voglio parlarvi di un libro che ho letto solo oggi anche se ce l’avevo da tempo, un libro di guarigione. Conosco personalmente l’autrice, Gaia Rayneri, e non avrei mai detto che “nascondesse” una storia del genere. L’ho letto, regalato e consigliato a ogni persona con sui ho avuto a che fare in questi giorni. E ora lo consiglio anche a voi, di cuore.
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