La sottile arte di fare quello che c***o ti pare (2017)

03 Jun 22

Questa settimana voglio parlarvi di un’altro libro di Mark Manson, La sottile arte di fare quello che c***o ti pare. Il metodo scorretto (ma efficace) per liberarsi da persone irritanti, falsi problemi e rotture di ogni giorno e vivere felici, una guida per smettere di cercare la felicità là dove non possiamo trovarla.

Un libro sulla sottile arte dello sbattersene, non nel senso di diventare sereni e indifferenti a tutto ma come individui sicuri e che se ne sbattono di tante cose inutili dietro alle quali gli altri perdono tempo ed energie. Infatti, lo sbattersene con arte viene definito da tre sottigliezze:

Sottigliezza #1: Sbattersene non significa essere indifferenti; significa sentirsi a proprio agio con la propria diversità. Non preoccuparsi di quello che dovremmo essere, fare, avere, ma scegliere cosa vogliamo e possiamo essere, fare, avere.

Sottigliezza #2: Per sbattertene delle avversità, devi prima dare valore a qualcosa di più importante. Bisogna definire quali sono i nostri valori, le nostre priorità, le cose e le persone in cui vale la pena concentrare i nostri sforzi e rinunciare al resto.

Sottigliezza #3: Che tu te ne renda conto o no, scegli sempre per cosa sbatterti. Se non fai una scelta, potresti cercare di sbatterti per troppe cose e finire senza energie o di evitare tutti gli sbattimenti e sentirti inutile. E, soprattutto, se non prendi una decisione, sarà qualcun’altro a farlo.

Alla fine, con molti esempi di vite di personaggi famosi, ci spiega come la ricerca della felicità è parte del problema, o meglio, il problema diventa quello che intendiamo con felicità, in una società che cerca di imporci ideali troppo irrealistici.

Con molti esempi che potrebbero sembrare alternativi, controcorrente e persino controintuitivi, ci mostra come vivere meglio smettendo di cercare il piacere di evitare i problemi, ma godendoci la libertà di scegliere quali vogliamo risolvere.

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