Joan Lui (1985)
Oggi voglio parlarvi di un film molto particolare, italiano, vecchio, e molto discusso, criticato da alcuni e ammirato da altri, e che io ho adorato: Joan Lui, Ma un giorno nel paese arrivo io di lunedì, con un Adriano Celentano megalomane e divino.
In una versione mesiatica, con il suo messaggio di amore cristiano, appare questo personaggio carismatico e geniale. Con delle modalità più che altro vibrazionali, riesce ad avere un gruppo di seguaci fedeli e a fare passare il suo messaggio cantando e invitando tutti al bene e a evitare il male. La sua controparte, un Maligno dall’aria orientale, cercherà di fermarlo e di rimettere in piedi il mondo devastato dalla violenza, e da altri gravi problemi sociali, che tanto sembra piacere agli essere umani.
Il bello è che, con i vestiti e i balli degli anni ottanta, fa riflettere sulle nostre scelte, su quanto sarebbe bello scegliere l’amore, anche se, come dice il Maligno, tanta gente perderebbe il lavoro se non ci fossero guerre e cattiveria.
L’avete visto? Se si, ditemi cosa vi ha colpito, se no… ve lo consiglio di cuore, guardatelo e ditemi la vostra opinione, vi va?
The Shack (2017)
Questa settimana, anche se le feste sono finite, voglio parlarvi di un film “religioso”, un film cristiano, sul dolore, sulla fede e sulle crisi mistiche, sui giudizi e sul perdono, che ci racconta un’idea di Dio come piace a me, dotato di empatia infinita e non selettiva.
Un libro di guarigione (2022)
Questa settimana voglio parlarvi di un libro che ho letto solo oggi anche se ce l’avevo da tempo, un libro di guarigione. Conosco personalmente l’autrice, Gaia Rayneri, e non avrei mai detto che “nascondesse” una storia del genere. L’ho letto, regalato e consigliato a ogni persona con sui ho avuto a che fare in questi giorni. E ora lo consiglio anche a voi, di cuore.
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