il valore delle persone
Dicono che c’era una volta un professore di filosofia, di un liceo di periferia, molto amato dai suoi studenti per i suoi esempi e le sue storie, che notò che dopo i giorni del lockdown e di formazione a distanza, i ragazzi erano più indolenti e persi del solito.
– Ragazzi, ultimamente mi sembrate più apatici del solito. Tutto bene?
– A cosa serve tutto questo lavoro, prof, tutti dicono che i nostri studi non varranno niente, visto che li abbiamo fatti in questo periodo così strano, che ci stanno regalando gli esami… Mica l’abbiamo scelto noi di fare la scuola in queste condizioni!
– Capisco – disse, e si fermò un attimo per riflettere – Ma non siete qui solo per il titolo, siete qui per imparare delle nozioni, per imparare a relazionarvi, ma il vostro valore dipenderà di quello che siete.
I ragazzi lo guardavano perplessi.
– Per esempio -disse mostrando loro una banconota- Chi vorrebbe avere questi soldi?
Alcuni alunni alzarono la mano.
– Se la stropiccio così – chiese spiegazzandola – La desiderate ancora?
Le mani si alzano nuovamente.
– Se la butto a terra e ci salto sopra a piedi uniti -disse facendo quel che aveva detto- Anche adesso la volete ancora?
E gli alunni tornano ad alzare la mano.
– Ragazzi, questa è una delle lezioni più importanti che potete imparare da me, poco importa cosa faccio alla banconota, tanto la volete sempre perché, qualsiasi cosa gli faccia, il suo valore non cambia, e nemmeno i modi in cui la posso usare. – disse e, dopo una pausa aggiunse- Anche se, nella vostra vita, potreste venire offesi, ripudiati dalla gente e scherniti, il vostro valore non cambierà mai.
Nemmeno se a volte crederete di non valere più nulla, il vostro valore non sarà cambiato, chi vi conosce bene saprà quanto valete. Anche quando non siamo nel pieno delle nostre facoltà, e sembra che il mondo ci crolli addosso, il nostro valore rimane lo stesso. Se non lo dimenticate mai, avrete la marcia in più di cui avrete bisogno per risalire in sella dopo qualsiasi avversità.
The Shack (2017)
Questa settimana, anche se le feste sono finite, voglio parlarvi di un film “religioso”, un film cristiano, sul dolore, sulla fede e sulle crisi mistiche, sui giudizi e sul perdono, che ci racconta un’idea di Dio come piace a me, dotato di empatia infinita e non selettiva.
Un libro di guarigione (2022)
Questa settimana voglio parlarvi di un libro che ho letto solo oggi anche se ce l’avevo da tempo, un libro di guarigione. Conosco personalmente l’autrice, Gaia Rayneri, e non avrei mai detto che “nascondesse” una storia del genere. L’ho letto, regalato e consigliato a ogni persona con sui ho avuto a che fare in questi giorni. E ora lo consiglio anche a voi, di cuore.
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