Il filo invisibile (2022)
Questa settimana ho visto un film italiano, molto nuovo e che parla di temi nuovi, come l’omogenitorialità, le famiglie arcobaleno, le madri portatrici, insieme ai temi di sempre, gli adolescenti, i problemi dentro e fuori la famiglia, ecc. Si chiama Il filo invisibile e mi è piaciuto molto.
Racconta la storia di un ragazzino nato da una coppia gay che ha fatto un’inseminazione artificiale usando una amica come madre portatrice, e che sta girando un video per la scuola sulla sua famiglia “speciale” per fare vedere a tutti che la sua è una famiglia come le altre. Una famiglia che è il suo porto sicuro a cui tornare per poter iniziare a scoprire, come tutti gli adolescenti, chi è, la propria sessualità e capacità di amare.
La storia di una coppia prima, e di una famiglia poi, che ha dovuto aspettare anni per vedersi riconoscere i diritti che per altre famiglie sono scontati, che ha avuto problemi per avere il bello che per le latre famiglie è normale. Ma che poi diventerà fin troppo normale e avrà senza nessuna fatica, gli stessi problemi, gli stessi dolori e le stesse reazioni di qualsiasi famiglia in crisi. Come gli dice l’amico, “volevi che la tua famiglia fosse come le altre? ecco, adesso vedi che la tua è come quella di tutti, una merda!”
L’avete visto? Se si, ditemi cosa vi ha colpito, se no… ve lo consiglio di cuore, guardatelo e ditemi la vostra opinione, vi va?
The Shack (2017)
Questa settimana, anche se le feste sono finite, voglio parlarvi di un film “religioso”, un film cristiano, sul dolore, sulla fede e sulle crisi mistiche, sui giudizi e sul perdono, che ci racconta un’idea di Dio come piace a me, dotato di empatia infinita e non selettiva.
Un libro di guarigione (2022)
Questa settimana voglio parlarvi di un libro che ho letto solo oggi anche se ce l’avevo da tempo, un libro di guarigione. Conosco personalmente l’autrice, Gaia Rayneri, e non avrei mai detto che “nascondesse” una storia del genere. L’ho letto, regalato e consigliato a ogni persona con sui ho avuto a che fare in questi giorni. E ora lo consiglio anche a voi, di cuore.
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