giustizia divina
Dicono che c’era una un gruppo di ragazzi molto poveri che, mentre giocava, trovò un sacchettino molto carino con ventisei bacche rosse. Siccome loro erano cinque e la divisione non era esatta, andarono a chiedere alla donna più anziana del villaggio aiuto per dividerle equamente.
– Siamo venuti da te perchè ci aiuti a dividerle nel modo più giusto – disse una delle ragazze, dando all’anziana il sacchetto e le bacche.
– Bene, vi aiuterò, ma volete la divisione “giusta” secondo la giustizia divina o secondo la giustizia degli uomini? – disse la donna guardando le bacche, il sacchettino e quei ragazzi, con i loro cuori incontaminati.
I ragazzi si guardarono tra di loro prima di rispondere, sembrava una domanda banale ma, se l’aveva fatta l’anziana, non lo era. Erano piccoli ma sapevano che la giustizia degli uomini spesso era stata ingiusta con loro e le loro famiglie, perciò sceglierono la giustizia divina.
– Siete sicuri, accetterete la divisione che vi darò anche se vi sembrerà sbagliata secondo i normali criteri della giustizia degli uomini? -chiese ancora la donna.
I ragazzi assentirono e l’anziana diede dodici noccioline al più piccolo, cinque ad ognuno dei due amichetti più grandicelli, quattro a una delle gemelle e all’altra solo il sacchettino carino.
I ragazzi non capivano ma, come avevano promesso, accettarono la sua decisione e tornarono a casa, giocando e parlando d’altro. Il piccolino si mangiò tutte le noccioline per strada, un po’ per paura che, se le portava a casa, gliele rubassero i suoi fratelli più grandi, un po’ per la fame che aveva, abituato appunto a che i suoi fratelli gli rubassero il cibo. Invece, i due più grandicelli decisero di tenerle in tasca per un po’ e di razionarle.
Quando arrivarono a casa e raccontarono la storia alla mamma, la gemella che aveva avuto le noccioline disse che voleva darle metà a sua sorella ma la mamma la fermò decisa, non poteva dargliene nemmeno una, anche se le ragazze ancora non lo sapevano, la mamma non le comprava mai perchè una delle figlie era allergica.
The Shack (2017)
Questa settimana, anche se le feste sono finite, voglio parlarvi di un film “religioso”, un film cristiano, sul dolore, sulla fede e sulle crisi mistiche, sui giudizi e sul perdono, che ci racconta un’idea di Dio come piace a me, dotato di empatia infinita e non selettiva.
Un libro di guarigione (2022)
Questa settimana voglio parlarvi di un libro che ho letto solo oggi anche se ce l’avevo da tempo, un libro di guarigione. Conosco personalmente l’autrice, Gaia Rayneri, e non avrei mai detto che “nascondesse” una storia del genere. L’ho letto, regalato e consigliato a ogni persona con sui ho avuto a che fare in questi giorni. E ora lo consiglio anche a voi, di cuore.
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