Contro il self help (2018)

06 Aug 21

Questa settimana ho letto un libro diverso dal solito, Contro il self help, di Svend Brinkmann, un libro contro la cultura dell’acellerazione in cui viviamo, contro la smania di miglioramento continuo e infinito che alla fine, secondo l’autore, non fa che impoverirci e portarci fuori strada.

Una guida per sopravivere in questo mondo che, con un ritmo di vita in costante accelerazione, ci obbliga, per stare al passo, a muoverci e adattarci, rincorrendo il successo a ogni costo. Perchè questa vita in corsia di sorpasso ha un costo, i livelli di stress e depressione non sono mai stati così alti.

Per Svend Brinkmann, la soluzione passa dal rifiutare il mantra dell’autoaiuto, e imparare a restare quel che siamo. Perciò, con questa vivace guida anti-autoaiuto, in sette passi, ci esorta a trovare dei punti fermi nella nostra vita invece di cercare sempre nuovi ostacoli da superare, ci da un’alternativa convincente al life coaching, al pensiero positivo e al bisogno di dire “sì!” a qualsiasi cosa.

 1. Smetti di guardarti l’ombelico, non esisti solo tu, non tutto gira attorno a te, non tutte le risposte sono dentro di te e non sempre puoi trovarle solo cercando;

2. Concentrati sul negativo, non solo sul positivo, il negativo rinforza e fa crescere, senza è normale sentirsi persi;

3. Indossa il Cappello del no, non bisogna sempre indossare il cappello del si, non sempre il nuovo è meglio;

4. Reprimi i tuoi sentimenti, non sempre bisogna esprimere i propri sentimenti e le emozioni così come arrivano, non siamo solo animali;

5. Licenzia il tuo coach, e cerca degli amici, persone a cui tu piaccia così come sei;

6. Leggi un romanzo, non un libro di autoaiuto o una biografia, un romanzo è una storia con lati positivi e negativi, non un’esortazione a migliorare ad ogni costo;

7. Soff­ermati sul passato, se solo pensi nel futuro potresti finire per ripetere li stessi errori…

L’avete letto? Vi è piaciuto? Raccontatemi la vostra esperienza con il libro… vi va?

0 Comments

Submit a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Dr. Wayne W. DyerDr. Wayne W. DyerLe tue zone erronee

Quelli che riconoscono che i problemi fanno parte della condizione umana, e che non misurano la felicità dall'assenza di problemi, sono gli esseri più intelligenti che si conoscano, e sono anche i più rari.

L come libertà (di opinione)

L come libertà (di opinione)

Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.

rimedio contro la morte

rimedio contro la morte

Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.