Yuli (2018)
Questa settimana, voglio parlarvi di un film cubano, Yuli, con il grandioso Carlos Acosta, basato libro autobiografico del ballerino, No Way Home. Il film racconta la vita e la passione di questo grandissimo danzatore che è stato paragonati a Mikhail Barysnikov e Rudolf Nureyev…
Il film racconta due storie contemporaneamente: la storia del Carlos Acosta adulto e insegnante di danza che con i suoi allievi sta preparando uno spettacolo sulla sua vita. Intramezzata con delle scene di ricordi di quando era bambino, ragazzo, ecc.
Il film è incentrato soprattutto sul rapporto col padre, un rapporto di amore e odio. Un padre che ha voluto dare tutto a suo figlio a discapito persino dei suoi desideri; che ha capito il suo valore e il suo talento, anche se non ha preso in considerazione le sue priorità, .
Un padre che, con le sue limitazioni, ha amato suo figlio all di sopra di tutte le cose, dimenticando solo una, il suo desiderio di appartenenza, ad un mondo in cui è nato e cresciuto, in cui aveva una famiglia e degli amici, importanti per lui quanto il suo talento.
Quello che ho amato di più è che alla fine riesce a combinare entrambe le cose e come mostra una Cuba che è molto simile a quella che ho visto da turista invidiando quello che loro hanno e non apprezzano perchè invidiano noi.
Non ho trovato il trailer in italiano, perciò ve lo lascio in spagnolo. Godetevelo! Lo avete visto? Vi è piaciuto? Se no, ve lo consiglio…
L come libertà (di opinione)
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
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13 cose che ho imparato giocando a garden scapes, per ora solo su Wattpad. |
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