verbale, meta verbale e paraverbale

Abbiamo parlato molto delle parole, e delle emozioni che le accompagnano, ma le parole non sono tutto quando parliamo, in realtà ci sono tre tipi  di linguaggio che mettiamo in moto contemporaneamente. Il linguaggio verbale è costituito dalle parole, quello paraverbale, constituito dalle intonazioni, dal timbro, dal volume, dalla velocità con cui parliamo… e quello metaverbale, la posizione del corpo, gesti, ecc. Spesso, se non siamo sinceri, concentrati e sereni, i tre linguaggi invieranno messaggi contraddittori… a nostra insaputa!

In una normale conversazione, i tre linguaggi si rinforzano e si sostengono a vicenda, più o meno consapevolmente. Ma a volte troviamo che durante una conversazione, ogni linguaggio sta trasmettendo una cosa diversa. Chiaramente questo può confondere chiunque, può portarci a passare per bugiardi, ipocriti, manipolatori, ecc. Anche se potrebbe essere semplicemente che siamo distratti, che non vogliamo ferire chi abbiamo davanti, o che siamo confusi noi stessi sull’argomento di cui stiamo parlando.

Perchè vi parlo di questo? perchè spesso mi trovo dei grandi problemi nati da piccoli malintesi, che si potrebbero evitare:

  • Per prima cosa, osservandoci noi stessi, studiando quello che diciamo, con le parole, il paraverbale e il metaverbale, e vedendo se sono coerenti. E se troviamo delle incoerenze, chiedendoci cosa ci stanno dicendo, che informazione stanno esternando, per consapevolizzarci.
  • Per seconda cosa, osservando l’interlocutore, quello che ci sembra che stona, ma comprendendo che quello che vediamo è filtrato da noi e chiedendo conferma delle nostre intuizioni, invece che darle per scontate.

Cosa ne pensate? Siete d’accordo? Aspetto i vostri commenti…

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