una persona sgradevole

15 Oct 18

Dicono che c’era una volta, su di un volo di una nota compagnia aerea sulla rotta che va da Johannesburg a Londra, una donna bianca, di circa 50 anni, che dovete prendere posto in classe economica di fianco ad un giovane uomo nero.

Dicono che, visibilmente turbata, chiamò l’hostess insistentemente e l’attese impazientemente. Quando arrivò l’assistente di volo, indaffarata dai mille controlli per decollo, cercando di capire cosa fare coi bagagli a mano quando le cappelliere erano piene, come succedeva sempre sei voli così, superando le persone ancora, in piedi chiese il più gentilmente che potè:

— C’è qualche problema signora?
— Ma non lo vede?— rispose la signora — Mi avete messo di fianco un nero!! Non posso fare un viaggio in queste condizioni. Non sopporto di rimanere seduta accanto ad uno di questi esseri disgustosi. Ho pagato il mio biglietto e mi merito rispetto, perciò esigo che mi sia assegnato un altro posto.

— Per favore si calmi, credo tutti i posti dovrebbero essere occupati tuttavia andrò a vedere se ne trovo uno libero, — disse l’hostess e si allontanò per poi tornare dopo qualche minuto — Signora,come pensavo, non c’è nessun altro posto disponibile in classe economica. Ho parlato col comandante e non c’è nessun posto libero neppure in classe executive. Ci è rimasto un posto libero solo in prima classe.

— Vede, — continuò l’hostess prima che la donna avesse modo di commentare — è insolito che la nostra compagnia consenta ad una persona con biglietto di classe economica di sedersi in prima classe. Ma viste le circostanze il comandante pensa che sarebbe scandaloso obbligare qualcuno a sedersi a fianco di una persona così sgradevole.

La donna iniziò a riprendere le sue cose per spostarsi quando la hostess si rivolse al suo vicino di sedile:
— Quindi signore, se lo desidera, prenda il suo bagaglio a mano che c’è un posto che l’attende in prima classe.

Dicono anche che tutti i passeggeri, che allibiti avevano assistito alla scenata della signora, si sono alzati in piedi applaudendo.

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