2022 I sopravvissuti – Soylent Green (1973)

23 Sep 21

Questa settimana ho guardato un film distopico molto vecchio, insomma vecchio come me, del 1973, 2022: i sopravvissuti, con Charlton Heston, di cui non avevo mai sentito parlare fino a questo momento, in cui mi sembra di vederlo spesso visto che il 2022 si avvicina.

Il film è ambientato in un futuro che, grazie a Dio, è molto diverso di quello che troveremo in realtà, in cui la vita come la conoscevano negli anni settanta è disponibile solo a pochi potenti, e la maggior parte delle persone vive peggio che nel medioevo.

Il film racconta, partendo dal ritrovo di un uomo morto in casa, le ricerche di un poliziotto che arriverà a scoprire il segreto nascosto che tiene in piedi tutto il sistema, tutte quelle cose che tutti danno per scontate, che tutti credono senza pensare se sono vere, solo perchè le ha dette il governo.

P.s. Il film l’ho visto in italiano ma il trailer l’ho trovato solo in inglese…

0 Comments

Submit a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Per assurdo, meno ti soffermi sull’obiettivo finale e più presto ci arriverai. Se tieni un occhio sempre fisso sulla destinazione, te ne rimane solamente uno per guidarti lungo il viaggio.

rimedio contro la morte

rimedio contro la morte

Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.

Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)

Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)

Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.

S come sfortuna e sfida

S come sfortuna e sfida

Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.