Un Corso in Miracoli… Semplice (2015)

05 Dec 21

Questa settimana, ho letto un libro molto interessante scritto da Alan Cohen, un autore che mi piace molto, di quelli che parlano possitivo come piace a me, Un corso in miracoli… semplice, un approfondimento molto interessante sul messaggio del libro di ucim.

Scritto da una persona che vive e insegna il corso, questo libro è pensato per essere di aiuto sia a chi il libro l’ha letto ma li sono rimasti dei dubbi, che per coloro che l’hanno iniziato e poi abbandonato perchè troppo difficile, complicato o surreale.

Partendo da una introduzione al corso, in cui narra della sua origine, dello spirito con cui è stato scritto, della composizione dell’opera e delle modalità di studio previste, passa a rispondere domande che gli sono state poste negli anni, da persone che hanno avuto problemi con tutto o alcune parti del testo.

Dedica un capitolo bellissimo alla metafora della cornice e il quadro, per parlare di come nel mondo d’oggi molti siano affascinati soltanto dal mondo materiale, dalle apparenze, dalla superficialità (cornice) che ci impedisce di entrare in contatto con quello che siamo realmente, con quella che sarebbe la nostra essenza, quella che sarebbe la nostra individualità più sacra.

Un’altro capitolo che mi è piaciuto molto è quello in cui parla delle relazioni sante e quelle speciali. Leggendo il libro Un corso in miracoli, molti potrebbero pensare che tutte le relazioni che escludono altri sono speciali, qualsiasi coppia, amicizia stretta, ecc. Cohen ci spiega che non è così, che la differenza fra la relazione speciale e quella santa è che nella prima scelgo chi mi completi e nella seconda uno specchio con cui capire meglio chi sono e cosa mi manca.

Ma il mio preferito è quello in cui parla della morte, che secondo il corso non esiste, e spiega meglio cosa vuol dire questa affermazione.

L’avete letto? Vi è piaciuto? Raccontatemi la vostra esperienza con il libro… vi va?

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