studiare

02 Feb 21

Spesso parliamo di disimparare e di imparare perchè, per me, per la scuola che seguiamo in questo blog, la nostra vita è una specie di  vacanza studio in una scuola molto particolare con percorsi individuali in un contesto comune con gli altri esseri umani.

Le differenze più importanti tra questa scuola e quelle degli uomini, a cui siamo più abituati, sono tre: che non ci sono i libri di testo, per garantire un insegnamento molto personalizzato; che non ci sono gli insegnanti che ci spieghino i concetti già masticati prima di fare gli esercizi, invece ci troviamo nelle situazioni e dobbiamo trarre da soli le nostre conclusioni; e che dobbiamo usare sia la mente che il cuore per poter comprendere veramente i concetti.

Infatti, così come nella scuola degli uomini lo strumento principale sono le parole, in quella dell’universo, sono le emozioni. Siamo abituati a che in un esame a scuola basta dire le parole giuste per avere un buon voto e passare di livello. Per le prove dell’universo bisogna anche sentire le emozioni giuste.

Lo so, sembra molto difficile ma, come ci insegnava il Dr. Strange, per qualsiasi materia, per esoterica e “diversa” che sembri, c’è un metodo che è sempre infallibile: lo studio e la pratica.

 Una volta che sappiamo che il punto cruciale sono le emozioni, ci manca solo un’altro aspetto. L’obbiettivo è imparare a sentirle e non rinnegarle, nasconderle o evitarle quando si interpongono fra noi e i nostri desideri.

Il mio invito possitivo di oggi è proprio a capire come ci sentiamo, in ogni momento, a riprendere il contatto con il nostro cuore e le nostre emozioni, per vivere una vita più piena e a smettere di rilegare parti di noi. Vi va?

0 Comments

Submit a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Nella vita non ci sono errori, solo lezioni. Non esiste qualcosa che si possa chiamare esperienza negativa, ma occasioni per crescere, imparare e procedere lungo la strada del dominio di sé. Anche il dolore può essere un meraviglioso maestro

L come libertà (di opinione)

L come libertà (di opinione)

Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.

rimedio contro la morte

rimedio contro la morte

Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.