Sliding doors (1998)

10 Jan 19

Questa settimana, voglio parlarvi di un film sulle possibili diramazioni della vita non scelte ma casuali, dovute a qualcosa così piccolo come la perdita di un metro, Sliding doors, con la fantastica Gwyneth Paltrow in due versioni completamente diverse perchè dal risultato di quell’istante, la sua vita può cambiare completamente o seguire com’era.

Appena licenziata, Helen torna a casa a cercare consolazione nel suo compagno. Mentre corre per prendere il metrò, il film ci racconta due storie e procede in parallelo: in una riesce a prenderlo e nell’altra no.

Una storia (forse quella più plausibile, la più realistica) ha una conclusione triste, l’altra non finisce veramente, rimane aperta e possiamo immaginare quello che vogliamo. Che tutto è scritto sulla pietra, che chi deve incontrarsi lo farà lo stesso, che alla fine tutto sarà perfetto o terribile…

Anche se all’inizio lei è una, man mano che le succedono delle cose cambia e diventa due persone diverse, sia come aspetto esterno che interiormente.

Quello che ho amato di più, come dicevo all’inizio, è che non tutto dipende dalle proprie scelte e dalle proprie intenzioni e azioni. Questo film mostra come, a volte, qualcosa di piccolissimo può cambiare completamente e irrimediabilmente la rotta del nostro “destino”.

Lo avete visto? Vi è piaciuto? Se no, ve lo consiglio…

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