sapere tutto

08 Oct 19

Spesso diciamo che la scuola è cambiata molto meno di quanto sia cambiato il resto del mondo, che è ancora una fabbrica di operai in un mondo in cui servirebbero più liberi pensatori, creativi, organizzatori e lavoratori in squadra.

Ci sono ancora i libri, i quaderni, le classi frontali, gli esami e i voti. Gli insegnanti che non sanno quanto è importante il loro lavoro e che, credono solo di doverli riempire di contenuti. Nel migliore dei casi, non riescono ad aiutarli perchè non capiscono niente sulla psicologia dei ragazzi.

La scienza ha fatto tanti progressi, abbiamo sconfitto tante malattie e immaginato teoricamente le soluzioni a tutti i tipi di problemi. Ma, nella pratica, solo pochi elementi riescono a fare cose grandiose, e molti lo fanno solo quando superano quello che la scuola ha insegnato loro.

Ma, in realtà, le cose sono cambiate, a vista di molti peggiorate, non tanto nell’organizzazione dei contenuti quanto nella gestione dei ruoli. In una società sempre più indignata e in cui l’apparenza ha sempre di più la megliosulla sostanza, i ragazzi sono sempre più protetti e coccolati e così diventare adulti è sempre più difficile.

Ogni volta che sento mia figlia parlare delle interrogazioni programmate e delle loro richieste nei confronti degli altri compagni o degli insegnanti, capisco meglio perchè il mondo sta andando come sta andando.

Fin dalla scuola stiamo insegnando ai ragazzi che possono controllare tutto e che possono “sapere” tutto in anticipo, prevedere tutto. Senza renderci conto che li stiamo solo indebolendo…

Che ne pensate? Siete d’accordo?

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1) Il maggior freno al cambiamento è in noi stessi...
2) Le cose non migliorano se non cambi te stesso...
3) C’è sempre nuovo formaggio là fuori, che tu ci creda o no...

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