Revolver (2005)
Questa settimana voglio parlarvi di nuovo di un film introspettivo e un po’ psichedelico, Revolver, diretto magistralmente da Guy Ritchie e protagonizzato strepitosamente da Jason Statham e Ray Liotta, racconta una storia di gangsters e giocatori che cercano di capire di chi possono fidarsi o meno.
<<Se c’è una cosa che ho imparato negli ultimi sette anni è che in ogni partita, in ogni truffa, ci sono sempre un avversario e una vittima. Il trucco è di sapere quando sei la vittima per poter diventare tu l’avversario>>
Un film assurdo, violento e suggestivo per analizzare i giochi di cui tutti siamo in balia, i giochi che si tengono nella nostra testa e fuori di essa, le voci (contrastanti) che possiamo ascoltare e capire di quali fidarci o meno per vincere la partita.
Pieno di riferimenti a libri e autori classici, dalla Bibbia a Chopra, e ai punti in comune di tante religioni e filosofie come il Zen. Parla di un nemico interno che si nasconde dietro il nostro dolore, allontanandoci da tutti.
Equipara l’EGO al diavolo che separa e fa credere che sono gli altri i nemici, rileggendo le loro parole e pretendendo di essere l’unico dalla nostra parte, l’unica nostra “vera” voce, la nostra unica e vera intuizione.
L’avete visto? vi è piaciuto? Se no, ve lo consiglio…
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
misure straordinarie
Dicono che c’era il bidello di una scuola, che amava il suo lavoro e ci si dedicava al meglio che poteva, pulendo e aiutando chiunque ne avesse bisogno all’interno della struttura. Ma ci fu un periodo in cui si trovò un gravoso compito extra ogni sera: pulire gli specchi del bagno delle ragazze, sporchi di rossetto, giacchè alcune ragazzine, si divertivano quasi ogni giorno ad imprimere “baci a stampo” con il rossetto allo specchio del bagno.
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Felix e il segreto delle chiavi magiche |
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13 cose che ho imparato giocando a garden scapes, per ora solo su Wattpad. |



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