Replicas (2018)
Questa settimana, voglio parlarvi di un film fantascientifico americano, con il grandioso Keanu Reeves, (che ricordiamo per il ruolo di Neo in Matrix): Replicas. Un film che riprende uno degli argomenti più classici, quello della non accettazione della morte, e del desiderio di risurrezione degli esseri che amiamo.
Il protagonista è uno scienziato che lavora sulla possibilità di mappare la mente (un po’ come nel telefilm Osmosis) di una persona per portarla su un robot antropomorfico, senza grandi successi, ancora nella fase di ricerca di qualcosa. È un ricercatore che gioca a fare Dio, senza una piena consapevolezza di come gestire le conseguenze.
Fino a quando in un incidente muore tutta la sua famiglia, moglie e tre figli. La storia ricorda tanto Il cimitero degli animali, di cui non ho ancora visto la nuova versione, solo che invece di ricorrere alla magia si ricorre alla scienza.
Una storia incredibile di perseveranza e di concentrazione, ignorando tutto il resto, perchè non si può controllare tutto. Sacrificando prima alcuni ideali, poi qualche membro della famiglia, per finire se stesso, la propria vita.
Non ho trovato il trailer in italiano, perciò ve lo lascio in inglese. Godetevelo! Lo avete visto? Vi è piaciuto? Se no, ve lo consiglio…
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
Colleziona attimi di altissimo splendore (2023)
Questa settimana è uscito l’ultimo libro di Paolo Borzacchiello, scritto a quattro mani con Paolo Stella del affascinante titolo Colleziona attimi di altissimo splendore e io, chiaramente, l’ho preso e letto appena uscito, ancora caldo di stampa e me lo sono goduto splendidamente.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
misure straordinarie
Dicono che c’era il bidello di una scuola, che amava il suo lavoro e ci si dedicava al meglio che poteva, pulendo e aiutando chiunque ne avesse bisogno all’interno della struttura. Ma ci fu un periodo in cui si trovò un gravoso compito extra ogni sera: pulire gli specchi del bagno delle ragazze, sporchi di rossetto, giacchè alcune ragazzine, si divertivano quasi ogni giorno ad imprimere “baci a stampo” con il rossetto allo specchio del bagno.
![]() |
Felix e il segreto delle chiavi magiche |
![]() |
13 cose che ho imparato giocando a garden scapes, per ora solo su Wattpad. |



0 Comments