questione di valori

27 Nov 19

La settimana prossima, all’incontro di facciamo pace, parleremo di valori, dei valori che sono diffusi nella nostra società e di quelli in cui crediamo noi e che vogliamo che caratterizzino la nostra vita.

Una delle frasi che più spesso si sente nella psico-sociologia da bar, da sala d’attesa o da pullman è “non ci sono più i valori di una volta“, o in una versione forse persino versione più nefasta “questi giovani di oggi non hanno più valori“. Sono cose che facilmente trovano l’accordo di tutti e ognuno racconta degli esempi di situazioni in che corroborano l’argomento.

Adesso anche su facebook e altri social network è facile trovare che si lamenta (chiaramente degli altri) di questa mancanza di valori, o, soprattutto in Italia, di come i valori in altri luoghi siano “migliori”. Di nuovo è facile essere d’accordo perchè come lettura non fa una piega, peccato che sia superficiale e che, senza che ci accorgiamo, ci condiziona su quel che vedremo e su quel che accetteremo nella nostra vita da quel momento in poi.

Se io credo che la sincerità o l’amicizia non siano più dei valori, accetterò senza problemi persone che si comportino in maniera ipocrita come se fossero inevitabili. Potrei finire per comportarmi anche io in quel modo.

Ma i miei valori li decido io. I miei valori li scelgo, mantengo, alleno, e trasmetto io,come dicevamo la settimana scorsa. Possiamo decidere di regalare quel potere a qualcun’altro ma io preferisco tenerlo per me. E voi?

Vi ho incuriosito? Spero di si, vi aspetto martedì!

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