quanto pesa l’acqua?

01 May 17

Dicono che c’era una volta un proffessore di Psicologia che entrò in aula, come ogni martedì e incontrò i suoi studenti. Il suo era uno dei corsi più gremiti e decine di studenti parlavano del più e del meno prima dell’inizio della lezione. Il professore arrivò con il classico quarto d’ora accademico di ritardo. Tutto sembrava nella norma, ad eccezione di un piccolo particolare: il prof. aveva in mano un bicchiere d’acqua.

Nessuno notò questo dettaglio finché il professore, sempre con il bicchiere d’acqua in mano, iniziò a girovagare tra i banchi dell’aula. In silenzio. Gli studenti si scambiavano sguardi divertiti, ma non particolarmente sorpresi. Sembravano dirsi: “Eccoci qua: oggi la lezione riguarderà sicuramente l’ottimismo. Il prof. ci chiederà se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto. Alcuni diranno che è mezzo pieno. Altri diranno che è mezzo vuoto. I nerd diranno che è completamente pieno: per metà d’acqua e per l’altra metà d’aria! Tutto abbastanza scontato!”. Il professore invece si fermò e domandò ai suoi studenti:
    — Secondo voi quanto pesa questo bicchiere d’acqua?

Molti cercarono di rispondere: il bicchiere aveva certamente un peso compreso tra i 200 e i 300 grammi. Il professore aspettò che gli studenti avessero risposto e poi raccontò il suo punto di vista:
    — Il peso assoluto del bicchiere d’acqua è irrilevante. Ciò che conta davvero è per quanto tempo lo tenete sollevato
    — Felice di aver catturato l’attenzione dei suoi studenti, il professore continuò — Sollevatelo per un minuto e non avrete problemi. Sollevatelo per un’ora e vi ritroverete un braccio dolorante. Sollevatelo per un’intera giornata e vi ritroverete un braccio paralizzato”.

Gli studenti ascoltavano attentamente il loro professore:
    — In ognuno di questi tre casi il peso del bicchiere non è cambiato. Eppure, più il tempo passa, più il bicchiere sembra diventare pesante. Lo stress e le preoccupazioni sono come questo bicchiere d’acqua. Piccole o grandi che siano, ciò che conta è quanto tempo dedichiamo loro. Se gli dedichiamo il tempo minimo indispensabile, la nostra mente non ne risente. Se iniziamo a pensarci più volte durante la giornata, la nostra mente inizia ad essere stanca e nervosa. Se pensiamo continuamente alle nostre preoccupazioni, la nostra mente si paralizza. — quando il professore capì di avere la completa attenzione dei suoi studenti, concluse il suo ragionamento con un consiglio, com’era solito fare, — Per ritrovare la serenità dovete imparare a lasciare andare stress e preoccupazioni, a dedicare loro il minor tempo possibile, focalizzando la vostra attenzione su ciò che volete e non su ciò che non volete. A mettere giù il bicchiere d’acqua.

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