Prova a prendermi (2002)
Questa settimana, di nuovo su Nextflix, ho guardato uno di quei film fantastici basati su una storia vera, Prova a prendermi, di Steven Spielberg con Leonardo DiCaprio e Tom Hanks, adattamento cinematografico del romanzo autobiografico di Frank Abagnale Jr.
Il film racconta la storia di un ragazzo che, nella New York degli anni Sessanta, è posto davanti al più terribile dei dilemmi: scegliere con quale genitore vivere dopo il loro divorzio. Piuttosto che far soffrire uno dei due, preferisce fuggire e, quando finisce i soldi, combina la sua innocenza e la sua faccia da ragazzino che fa ricerche con la sua capacità di interpretare per mettere in piedi delle truffe sempre più audaci.
Ve ne parlo perchè il protagonista è un ragazzino, e il suo “truffare” è più che altro una birichinata, un modo di mettersi alla prova, senza troppi pensieri. Il suo è un delitto senza vittime, o meglio, la sua vittima è lui stesso, il suo futuro, che viene ipotecato per vivere al massimo il presente.
L’avete visto? Vi è piaciuto? Cosa vi ha colpito di più?
la figlia che non ho mai avuto
Originalmente una frase come “sei il figliio che non ho mai avuto” sarebbe stata detta da una donna che non aveva figli. Qualche anno fa l’ho sentita in un film, detta da una donna ad un amico di suo figlio, che era presente e l’ha rimproverata con un “mamma!!!!”…
lei non sa con chi sta parlando
Dicono che c’era una volta una flotta della Marina degli Stati Uniti che stava svolgendo esercitazioni navali vicino alla costa di Finisterra (Galicia), e che ci fu una conversazione particolare tra galiziani e americani:
Io c’è (2018)
Questa settimana ho visto un film di animazione bellissimo, su Netflix, L’elefante del mago, una storia sull’ottimismo, sulla speranza, sulla fantasia e la capacità di credere in qualcosa di più grande di noi.



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