nel negozio di Dio

06 Nov 17

Dicono che un giorno un viaggiatore entrò in una piccola bottega, quasi nascosta in un chiassoso bazar di non si sa quale città, e dietro il bancone trovò un Angelo. Meravigliato gli chiese cosa ci faceva un personaggio come lui in un posto così insolito, e cosa vendeva.
— Tutti i doni di Dio — rispose, come se fosse la cosa più normale al mondo.

Costano molto? — chiese il giramondo guardandosi attorno. Aveva viaggiato tanto, visitato tanti paesi e avuto a che fare con tante culture, ma non era mai stato in un posto come quello.
—Niente. E’ tutto gratis! —sorrise l’angelo. E il suo sorriso illuminò tutta la stanza.

Il viaggiatore si guardò intorno incuriosito: bottiglie di fede, pacchetti di speranza, confezioni di felicità, barattoli di piccole gioie, bustine di fiducia…

Si fece coraggio e ordinò:
 — Mi dia, per favore, molto Amore, tutto il Perdono che ha, una bottiglia di fede, abbastanza Felicità e la Salvezza per me e i miei amici — disse — anzi… Felicità e Salvezza per tutti quelli che conosco. — aggiunse sentendosi molto soddisfatto della sua generosità.

L’Angelo preparò un pacchettino ben confezionato. Era così piccolo che riusciva a stare nel palmo di una mano.
Tutto qui? — chiese stupito.

E Lui, sorridendo rispose:
— Mio piccolo amico, il negozio di Dio non vende frutti, ma semi e, qualche volta persino germogli…

Mentre il pellegrino usciva dalla porticina,  l’Angelo aggiunse:
— Mi raccomando, annaffiate bene, dedicateli tempo e attenzioni, e… non taglaite troppo, non si tratta di bonsai…

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