mille cagnolini

06 Jul 20

Dicono che c’erano alcune case, mezze demolite, vicino al porto di una piccola città. In una notte di tempesta, in cui l’aria era particolarmente fredda, piovosa e ventosa, arrivò un piccolo cagnolino che si era perso.

Era andato a fare una gita con i suoi padroni ma ad un certo punto si era perso e non li aveva più visti. Non riusciva a trovare la via di casa, ed entrò cercando almeno rifugio.

Quando entrò era tutto buio ma una serie di fulmini illuminò la stanza. Era molto piccolo e spaventato ma, quando vide che era piena di cani come lui si calmó e si sentì a casa.

Nella stanza c’erano mille cagnolini, tutti simili a lui, che facevano gesti simili ai suoi e sembravano borbottare di gioia, anche se non si sentiva nulla perchè erano in gabbie di cristallo. Decise di passare lì la notte e al mattino andò via salutandoli affettuosamente, erano simpaticissimi.

Qualche giorno dopo, un pomeriggio come un’altro, un’altro cane arrivò alla stessa sala. Era un cane randaggio, vecchio, sporco, scorbutico e antipatico. Entrò per nascondersi dagli altri cani che considerava noiosi e troppo rumorosi.

Appena entrò iniziò ad abbaiare perchè la stanza era piena di cani come lui, che risposero scontrosi ad ogni suo gesto, più lui ululava e abbaiava più sembravano farlo anche loro, anche se non li sentiva, dal momento che erano in gabbie di vetro.

Andó via di corsa e scappò il più veloce che potè, senza voltarsi. Senza vedere, anche se non avrebbe potuto leggerla, l’insegna che un tempo si trovava sul tetto della casa “la casa dei mille specchi”.

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