L’Arte di Mentire (2014)

20 Sep 19

 Oggì sono tornata a leggere e parlare di  Nardone e questa volta ho letto L’arte di Mentire a Se Stessi e agli Altri, e ho adorato ogni capitolo e ogni parola, come sempre. Un titolo che già promette molto bene, parlando del mentire come arte e lasciando il giudizio da parte.

Parte dallo studio dell’autoinganno, atteggiamento naturale e originalmente strategico a una finalità, farci stare bene quando le circostanze non sono quelle che volevamo, come la volpe della favola che dice che l’uva non era buona.

Poi propone una serie di autoinganni più “consapevoli”, da imparare ad usare, per aiutarci a cambiare la nostra vita come abbiamo visto in Psicosoluzioni, e di quelli che mettiamo in atto ma sono poco funzionali come raccontava in Psicotrappole.

Per poi passare ad analizzare con la stessa modalità realista e pragmatica, a studiare il mentire agli altri. Con fini benefici o meno, con accettazione sociale o meno, elenca tutta una serie di “bugie”, dall’educazione ai placebi e descrivere le loro bontà e pericoli.

Passando anche dall’analisi di altre realtà, come l’omissione, la censura, o la disinformazione… che non sono usi attivi della capacità di mentire ma sono sempre opposti alla sincerità e la trasparenza.

Quello che amo di più, come sempre con questo autore, è che spiega con una tale chiarezza e impersonalità che riesce a fare arrivare il messaggio e a convincere (quasi tutti) e ad aprire le nostri menti a nuove possibilità.

L’avete letto? Raccontatemi la vostra esperienza con il libro… vi va?

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