La teoria del tutto raccontata da te (2019)

16 Jul 21

Oggi mi sono accorta che non vi avevo ancora parlato dell’ultimo libro di Igor Sibaldi che avevo comprato prima dell’arrivo della pandemia, La teoria del tutto raccontata da te. Come scoprirsi sovrani del mondo, una riflessione sul superpotere di cambiare il mondo cambiando il modo in cui ce lo raccontiamo. 

Perchè, spiega, i nostri ricordi definiscono il mondo che conosciamo e le persone che siamo, tutto quello che crediamo di sapere. Tutto ciò che sai è ricordo. Anche quello che sta accadendo diventa un ricordo in una frazione di secondo. I teorici cercano da secoli di capire se esiste un “presente” ma il “vero” presente non dura che qualche millesimo di secondo, e la nostra mente non riesce a viverlo perchè ci deve pensare e quando ci pensa è già passato, può solo ricordarselo e raccontarselo.

Dunque il nostro mondo è come noi riusciamo a narrarlo a noi stessi e agli altri: ognuno di noi è un potente artista che ogni giorno dà forma a tutto e vive tra le forme che ha creato, così come le ricorda, come se le racconta, con storie che prepariamo noi stessi ininterrottamente. E la maggior parte del tempo inconsapevolmente. Perchè, nella nostra testa, tutto è racconto. E noi ne siamo gli autori.

La brutta notizia è che, in queste nostre creazioni narrative, spesso,  non esprimiamo abbastanza noi stessi perchè fin da bambini ci lasciamo condizionare da narrazioni altrui, dalle “teorie del tutto” sentite molte volte, da molti altri, che siano religiose, culturali o scientifiche, e abbiamo  bloccato il nostro talento narrativo.

La buona è che c’è un modo abbastanza semplice per superarle, per darci il permesso di scoprire cosa ricordiamo e racconti tu, nel nostro intimo, e per tirarlo fuori. Infatti, anche solo un unico ricordo raccontato meglio potrebbe cambiare tutta la nostra esistenza.

Ci fa notare che ognuno di noi ha, la capacità di creare una sua “teoria del tutto”, in grado di spiegare la realtà, ma per vivere di conseguenza deve lottare contro coloro che vogliono deprimere questa sua qualità e che vogliono imporci la loro spiegazione.

L’avete letto? se no, leggetelo e ditemi se vi piace…

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