la pecora nera
Dicono che c’era una volta un uomo che era diventato, per la sua saggezza, un punto di riferimento della sua piccola comunità, anche se formalmente non occupava nessun posto di rilievo, era ammirato e amato da tutti. Un giorno bussò alla sua porta un uomo triste e arrabbiato perchè tutti gli dicevano che era una pecora nera.
Lo accolse con il suo solito sorriso, gli chiese di sedersi comodo nel suo divano e gli offrì qualcosa di caldo da bere per rilassarsi un po’. Poi lo lasciò parlare:
– Non so più cosa fare, sono anni che cerco di seguire i consigli della mia famiglia, ma non riesco, non sono mai abbastanza bravo, non raggiungo le loro aspettative. Non importa quanto io mi sia impegnato, non sono come loro. Non ho le stesse priorità e interessi, loro non mi capiscono e nemmeno io riesco a capirli. Dicono che sono la pecora nera della famiglia e questo mi ferisce.
L’uomo lo guardò con comprensione e gli disse:
– Benvenuto nel club.
– Come? Anche lei è stata una pecora nera?
L’uomo annui, sospirò e poi continuò:
– Sai perchè si chiamano pecore nere? Perchè le pecore nere sono meno utili al pastore, la loro lana e più difficile da tingere e questo è un problema. Nelle famiglie è lo stesso, la pecora nera non è utile a chi la famiglia la vuole governare e sfruttare con le proprie regole.
– Vuoi sapere una cosa che non tutti sanno sulle pecore nere? Da un punto di vista superficiale, sembra che le pecore nere siano fuori dalla famiglia, ma in realtà, sono una parte importante, sono le incaricate di farla evolvere, crescere, migliorare, di liberarsi… Le regole delle famiglie devono cambiare per poter adattarsi al mondo che cambia. Con il loro spirito ribelle, le pecore nere possono vedere, e dimostrare agli altri, che il mondo è cambiato e che possono cambiare anche loro.
– Allora, non devo cercare di sembrare uno di loro?
– No, no, l’unica cosa che faresti nascondendoti e rendere la vita più difficile alla prossima pecora nera. Se hai dei desideri sinceri che vanno contro le regole della famiglia vuol dire che tanti prima di te li hanno avuti e nascosti. E così nulla è cambiato. La famiglia è rimasta ferma, in un mondo che continua a cambiare, e questo provoca sempre più sofferenza, fino a quando qualcuno decide di liberarsi e liberare tutta la famiglia.
Trova la tua persona vitamina (2023)
Oggi ho scoperto che finalmente hanno tradotto un libro spagnolo che avevo letto tempo fa e che mi era piaciuto molto, si chiama Come fare perchè ti succedano cose belle. Si può scegliere di essere felici, della psichiatra spagnola Marian Rojas Estapé.
auguri e buoni propositi
Un altro dei ricordi che mi mancano tanto di quando ero bambina è quello degli auguri di buon anno. Oggi giorno si parla solo di buoni propositi, di obbietivi da raggiungere, di sforzi, d’impegno… come se tutto dipendesse da noi, dai nostri desideri e dalla nostra volontà.
Klaus (2019)
Questa settimana voglio parlarvi di un film molto simpatico, Klaus: I segreti del Natale, che racconta la storia di un Santa Klaus in un modo un po’ particolare, una leggenda nata un po’ per caso, pezzo a pezzo, da una serie di situazioni particolari e piccole coincidenze.
Goool! (2013)
Questa settimana, visto che l’Argentina ha vinto il mondiale, ho pensato di rivedere un film argentino di dieci anni fa sul calcio: Goool! una bellissima storia sull’amicizia, sullo spirito di squadra, ma soprattutto sullo sport, in cui, per giocare, servono gli avversari, di cui dicono “è più quel che ci unisce che quel che ci separa”.



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