La pazza gioia (2016)
Un’altro film che ora si può vedere su Netflix è La pazza goia , con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti. Una bellissima storia sull’ingenuità, l’amicizia, l’amore, la pazzia, la la disperazione e speranza.
Racconta la storia di due donne, entrambe pazienti in un centro di recupero per donne affette da problemi mentali, Villa Biondi, che fanno amicizia e approfittano di un bus di linea che passa vicino a loro per fuggire insieme dal centro e fare le cose più normali, andare al centro commerciale, a ballare, ecc.
Due donne completamente diverse come storia, come personalità e come atteggiamento verso la vita, finiscono per trovare nel loro essere incomprese e nella convinzione di non importare a nessuno, la forza per aiutarsi tra di loro e, tra momenti di lucidità e altri di sfrenata follia si raccontano e ci raccontano.
Un film sulla follia, quella consentita e quella diagnosticata, quella considerata pericolosa e imperdonabile, quella che può portare alla perdita della libertà. Senza fermarsi un momento a pensare alle cause, al dolore, alla disperazione che possono diventare forza, persino per fare qualcosa di terribile.
Perchè, a volte, la follia diagnosticata è il modo migliore per non preoccuparci del problema, per non dover guardare in faccia e allo specchio gli atteggiamenti e i fatti che hanno portato a quella follia.
L’avete visto? Vi è piaciuto? Se no, ve lo consiglio…
L come libertà (di opinione)
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo e un tema di cui si parla molto in questi giorni è la libertà di espressione, di opinione, che molti pensiamo stia sparendo di nuovo per mano di quelli che fino a poco fa la chiedevano a grandi voci. Quando erano loro a non poter dire quello che pensavano, a essere perseguitati per le loro idee e a essere “contro-corrente”.
rimedio contro la morte
Dicono che c’era una volta, all’epoca del Buddha, una donna a cui morì il suo unico figlio. La donna era disperata, non riusciva a lasciare che lo seppellissero, convinta che ci fosse un errore, il giorno prima stava bene e quello dopo non si era svegliato.
S come sfortuna e sfida
Un’altra parola molto importante per il Vocabolario possitivo che abbiamo raccolto insieme nei nostri incontri facciamo pace, laboratorio di inmunosuficienza psicologica, è sfortuna, sfiga, sventura. È una parola da evitare perchè è una trapola in cui nasconderci quando non vogliamo cambiare.
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